A Marzo 2012 la Matrix in 24h scende in campo confermando lo spirito e gli obbiettivi iniziati nell’ultimo torneo che l’ha vista uscire inaspettatamente ai Play-off con molta amarezza, si voleva la semifinale come si era prefissato in partenza con l’auspicio di poter andare sempre oltre, ma alla fine è arrivata la beffa.

Proprio da questo malefico segno del destino la Matrix ripartirà con la stessa convinzione e determinazione che la contraddistingue! Ci sarà modo da migliorare ciò che si dovrà migliorare, da valorizzare ciò che merita attenzione e valorizzazione e sopratutto ci si divertirà come sempre se non di più.

Formazione alla mano spiccano due nomi importanti, Miguel e Fulvio appunto.

Il primo arriva da una conferma dopo le ultime uscite arrivate in ritardo nel “Di Bartolomei” e quindi scenderà in campo con la volgia di dare e far vedere tutto a chiunque per prendersi le giuste considerazioni che un bomber merita, la squadra e la società lo attende e spera in molte reti oltre che a un sostegno morale e amichevole che deve sempre esserci e che risulta la cosa più importante.

Il secondo invece, Fulvio, entra in casa Matrix dopo molte amichevoli, elogi e scambi di parole. Il giocatore più anziano, solo sulla carta di identità, della Matrix in 24h approda con lo spirito giusto da subito, con la gentilezza e la maturità che solo uno della sua classe può avere. Di certo sarà una buona “spalla” per il capitano che si reputa entusiasta per l’ingaggio fatto dalla società e sicuramente Fulvio completa ciò che alla squadra giovane verde-oro mancava ovvero semplicità e maturità giusta. In campo avrà il ruolo di gestire il gioco in fase difensiva (e non solo) tra centrocampo e difesa al contrario di Pepper’s che spingerà sicuramente più del suo nuovo compagno di reparto.

Parlando degli obbiettivi come citato sopra si evince che la Matrix non perde la voglia di provarci, di migliorare e di unirsi sempre di più. Fuori dal campo le attività extra-Plebee viaggiano a gonfie vele e su questo punto una vittoria c’è stata, all’interno della Liga c’è da migliorare l’approccio ai match e la base del gioco che in questa edizione cambia per volontà della squadra. Si spera in un torneo combattuto e vissuto dai giocatori matrixiani dalla prima all’ultima gara e dal primo all’ultimo secondo di ogni match con la voglia di crescere e vincere, oltre che divertirsi tutti assieme.

Perchè chi è della Matrix in 24h non deve mai scordare che: “Sono giocatori o meglio amici, che condividono un’unica passione, ovvero quella del calcio, rispettando il valore dell’amicizia e senza tralasciare un pizzico di agonismo in campo”

BUONA DECIMA EDIZIONE DELLA LIGA PLEBEA MATRIX IN 24H!!!