Sempre per uno
Sempre per un gol la Matrix in 24h deve vedersi superare nella Liga.
Ulteriore sconfitta per 6 reti a 5 contro la Peroni Team.
Partita bella ma allo stesso tempo troppo nervosa dalla due compagini in alcuni tratti di gara con stop di gioco e troppe parole volate al vento per qualche intervento non troppo “adeguato” per questo torneo.
Ma parliamo del calcio giocato; Matrix come annunciato tutta presente tranne Natalino fermo ai box e dal tournover. Peroni Team presente ma con ritardo al campo, dopo 35 minuti si era ancora ad attendere ulteriormente le persone.
Si inizia 6 contro 5 e la Matrix ne approfitta siglando la rete dell’1 a zero con Paolone che non smette di segnare, nel restante tempo di “superiorità” numerica la Matrix non riesce a incidere il match.
Si pareggiano i giocatori e anche le marcature con un contropiede avversario troppo facile da eseguire sulla fascia destra praticamente vuota.
La Peroni ci mette gamba e corsa ma la Matrix è la squadra che tiene palla ma sotto porta manca l’ultimo passaggio.
Alì in difesa fatica a chiamare l’ordine e a centrocampo Pompa non trova le misure giuste e l’intesa con i suoi compagni.
In questo momento la Matrix subisce il colpo e va in svantaggio con due reti ingenue dove anche Niko ci mette del suo ancora una volta.
Svantaggio doppio e Matrix da ricompattare.
Entrano CRI e Titti e la Matrix riesce a ritrovare anima e corsa infatti è proprio Titti a trovare la rete del 3 a 2 con un tapin vincente in area.
Finisce il primo tempo e nella ripresa la Matrix spinge a tutto gas ma è ancora la Peroni Team a rendersi più pericolosa con due tiri riavvicinati respinti da Niko e in fine con una punizione ben eseguita e mal gestita dai giallo-verdi, che si trasforma nel 4 a 2.
Ancora doppio svantaggio ma la Matrix non molla come tutte le partite di questa Liga e riesce a trovare la forza per trovare le marcature della scalata impossibile, ma è ancora la Peroni a trovare il gol ammazza partita con un contropiede fulmineo nato da un errore difensivo molto banale. 5 a 2 e partita praticamente chiusa.
Restano 10 minuti di gioco e questi saranno i migliori 10 minuti matrixiani con la vera reazione finalizzata in reti!
Prima Paolone ancora accorcia distanze, poi Marcelo si intromette su un tiro dalla distanza e poi ancora Pompa sigla il pareggio della speranza!
Restano 2 minuti e la partita ritorna alla parità, la Peroni team rischia sul tiro di Paolone forte ma centrale e subito dopo a 1 minuto dalla fine arriva il gol della beffa per la Matrix che si vede superare per l’ultima volta dopo un tiro carambolato in una infinità di gambe avversarie e non.
Finisce il match ma restano quei bei 10 minuti di reazione ma anche la delusione per non aver impattato e “congelato” la partita lì quando era possibile, concedendo ancora una volta troppi errori evitabile e scontati.
Niko(4,5): Non lucido nel primo tempo come tutti i match da 4 mesi a questa parte. Nella ripresa congela il risultato e permette di credere nella rimonta ma non c’è ancora la giusta sicurezza personale e di squadra trasmessa. ARRIVEDERCI
Alì(5): Partita “normale” gestita con criterio e fisico. Si pensava in un qualcosa in più nel reparto avversario d’attacco ma alla fine si è saputo gestire e far gestire con la difesa dopo il classico impatto al match blando e poco lineare. Ma dato che si vince e perde assieme e dato che lui è il capitano, non può che prendersi l’insufficena come tutti e sopratutto non può che essere il portavoce della sconfitta. PORTA BANDIERA
Marcelo (5): Non trova subito intesa con la difesa su come affrontare ripartenze avversarie. Si preoccupa di più di rispondere al capitano quando lo richiama altrimenti non è contento e poi può iniziare a giocare e macinare mente e gambe. Prezioso il suo movimento sulla fascia a portar euomo ma fatale se poi la sua fascia resta vuota (vedi primo gol). Il gol personale marca la voglia di trovarsi nel posto giusto al momento giusto quando vuole! TAPIN
CRI (6): Corre e ci mette fiato, si inserisce e da fastidio a tutto il reparto difensivo avversario. Peccato che la sua marcatura non vuole proprio arrivare! Diventa prezioso quando a partita in corso si fa trovare in campo spiazzando avversari e gioco. JOLLY
Pompa(5): Doveva essere l’arma in più dopo le impressioni e le attese, invece gioca 1 partita e mezza ufficiale e ancora ha problemi nel giocare “normale”. Sigla il gol pareggio ma non basta in una prestazione dove a lui erano legate tante cose e tanti stimoli. ….
Lallo(5): Corsa, grinta, passaggi, scatti, parole… Ma poi? non riesce proprio a trovare la sua partita perfetta o quanto meno normale nella Matrix in 24h! Da molto prima durante e dopo ma manca di cinicità. Tutti lo aspettano sempre ma con i fatti. SPERAZNA
Titti(5): Non gioca molto ma gestisce da fuori, in campo vuole caricare e caricarsi ma non trova risposta giusta, segna il gol nel primo tempo ma poi non riesce più a dare il giusto peso al suo ruolo. Manca lui nel momento di rimonta. MINICICCIOLA
Paolone(6): Doppietta importante e da impatto dopo il suo bel debutto. Più scarico e nervoso (forse anche per gli avversari) rispetto la prima gara e lo si nota dal possibile tiro del vantaggio finale non preciso come il suo solito. PAOLINO
Fabiano(9): Solo e utile per il tempo portato e per l’assistenza delle borracce e sopratutto moralmente attivo. Una carica in più per fare meglio ogni partita perchè in Matrix nulla è scontato! PREZIOSO
spartak 15 30-10
titograd 12 18-14
allblacks 10 24-20
oberdan 7 21-20 (pari punti ma ha lo scontro diretto vinto)
seccia 7 17-15
peroni 6 12-15
ecostore 4 20-16
matrix 3 16-25
sgamoni 3 18-26
essedi 3 16-29
no comment
niko ora ho letto le pagelle correggi al mio commento…e scrivi cinismo….so che nn te ne intendi di aritmetica…
Volevo dire: Cinecittà’!