Arriva, dopo due match di vittorie e prestazioni di orgoglio, una sconfitta per la Matrix in 24h.

A fermare la squadre verde-oro è l’Essedì sempre più ibrida di giocatori in formazione ma allo stesso tempo presente in campo.

La Matrix in 24h arriva da un fine settimana da incubo. Ad aggiungersi all’elenco degli infortunati ed indisponibili sono Miguel e Fulvio. In più Aleandro fa forfait e abbandona le sue speranze di giocatore “tampone” per questa stagione, al suo posto per questo match viene chiamato Carlo per dare fiato al bomber Battigol che a poche ore dall’inizio del match subisce un attacco di pancia e lo rende utilizzabile al 50%, se non meno, delle sue energie. Situazione precaria e formazione da adattare con ruoli e sostituzioni improvvisate.

A limitare i danni è Fulvio che decide di scendere in campo a sostegno dei suoi compagni nonostante lo stiramento alla gamba. Punture precauzionali la sera prima e il numero 51 scende in campo al massimo delle sue potenzialità attuali.

Partita da iniziare mentalmente con tranquillità per vedere come far girare palla con questa formazione “precaria” appunto; ma la Matrix nonostante tutto parte forte e impone il suo pressing in avanti che porta spesso a soluzioni in porta che vengono respinte dal portiere verde-bianco.

A trovare la prima rete matrixiana è Marcelo che sfrutta una ripartenza veloce assieme a Pepper’s e Battigol che dopo alcune conclusioni portano al gol del terzino verde-oro molto in partita e molto propositivo in avanti e in fase di copertura.

Niko in porta non subisce alcun tipo di pericolo e viene impegnato solo su un tiro da lontano che sapeva di disperazione per i giocatore dell’Essedì che non riescono a costruire gioco e a proporsi in avanti, il portiere para e rimette la palla in gioco.

In un’azione di contropiede dell’Essedì (la prima azione proprio) la difesa matrixiana copre bene, Alì con Fulvio, che ripiega in fase di copertura, in una carambola di gioco viene chiamato il fallo a favore ma l’azione prosegue nel “chiasso” e l’Essedì segna il gol del pareggio. La Matrix, ferma in campo, incassa e rimette palla al centro.

La gara è riaperta e la Matrix deve capitalizzare le occasioni che riesce a creare per poi tutelarsi verso la fine della gara dove sicuramente le energie verranno a mancare. Ci poteva riuscire con Battigol su lancio di Alì che scavalca la difesa e gli serve un pallone avanti il portiere che il bomber matrixiano non riesce a stoppare bene e a buttare dentro la rete.

Ma per fortuna la manovra tipica verde-oro continua a girare e il pressing rende la Matrix padrona del campo, in un’azione Marcelo–Pepper’s arriva la seconda rete che viene siglata proprio dal centrocampista (questa sera in veste di terzino) che sigla un’azione bella da vedere e costruita dall’inizio alla fine.

Le emozioni sono tante e la voglia di continuare su questa strada c’è per tutti ma le risorse e le energie devono essere gestite al meglio per far si che i tre punti arrivino in casa Matrix.

L’Essedì però non resta a guardare e con la punta solitaria in avanti si rende sempre pericolosa e verso la fine della prima frazione del match, dopo una grande gestione palla matrixiana, riesce a trovare il gol del pareggio con un bolide esterno destro che Niko si vede passare in mezzo alle mani e non riesce a respingere.

Finita la prima frazione di gara la Matrix deve subito rifiatare e riprendere i nervi dopo un momento di agitazione gratuito scaturito da alcuni componenti della rosa.

Iniziato il secondo tempo l’Essedì capisce che deve spingere e mettere pressione alla formazione riamareggiata verde-oro che di sicuro non può reggere un’altra mezzora frenetica come fatto nella prima parte della gara.

Infatti le occasioni per la squadra avversaria iniziano ad essere pericolose e Niko è chiamato in due occasioni a protezione dei pali.

La reazione matrixina è imminente e Marcelo spinge assieme a Pepper’s sulle fasce per dare il massimo impegno possibile con le ultime energie. Battigol corre molto e si alterna con Carlo ma le occasioni da gol scarseggiano per la poca manovra che si viene a creare tra i giocatori fuori ruolo e poco lucidi.

Fulvio si deve fermare, giustamente, per rifiatare e la Matrix è costretta a schierare due attaccanti in campo senza badare all’ordine del centrocampo sempre più padrone dell’Essedì.

Restano 15 minuti e Alì si inventa un gol dei suoi da dietro il centrocampo con un lancio verso Carlo che copre l’uscita del portiere avversario e senza toccare palla fa insaccare la sfera in porta dando felicità al popolo matrixiano che sugli spalti e in panca guarda con attenzione e nervi saldi la gara.

Matrix  in 24h in vantaggio e ultimi 10 minuti da giocare.

Peccato che le energie da questo momento vengono a mancare e la squadra non è più capace di provare ad allungare con il risultato. Ha una ottima occasione Battigol avanti al portiere ,battuto a terra dopo un tiro di Pepper’s, ma l’attaccante (a secco in questa gara) spreca e non regala la gioia del gol.

Anche Carlo ha una buona occasione su lancio di Fulvio ma il giocatore manca l’aggangio di testa solo avanti il portiere.

In un’occasione dubbia arriva invece il pareggio dell’Essedì che batte una rimessa laterale non propria e con i giocatori matrixiani fermi in campo, fermi proprio per capire il motivo di questa decisione, insacca la rete del 3 a 3. Molte polemiche e molta rabbia nei giocatori vestiti di giallo-verde per aver concesso un gol assolutamente gratuito e anche “falso”.

Negli ultimi 5 minuti la Matrix prova a reagire di rabbia ma deve fare i conti con la formazione fresca e allenata dell’Essedì che non si ferma e colpisce avanti a Niko in uno contro uno per due volte e porta a casa la vittoria con due gol di scarto.

Peccato davvero per la Matrix ma la rosa e le energie hanno dettato il risultato finale. Peccato anche per due gol subiti da situazioni non chiare o perlomeno a favore della Matrix ma non concesse dall’avversario. Riguardo della rosa avversaria? Nulla da dire perchè ormai la partita è stata giocata, però…

Niko (6): Non impegnato nei primi 10-15 minuti del primo tempo. Su 5 gol presi solo su uno poteva fare di più, mentre i restanti sono reduci da falli non concessi o da contropiedi finali dove poco si poteva fare per non subire la rete. Da non proporre il nervosismo durante l’intervallo. SCINTILLA

Alì (5): Non perfetto e non in gamba in questa partita. Lascia il suo unico attaccante da marcare molto libero. Dall’altra parte non sembra sicuro di se e non prende decisioni drastiche o non ci mette la parola da capitano tipo quando c’è da chiamare un time-out, da zittire un suo allievo o ancora per quanto riguarda le situazioni di falli non concessi dagli avversari. Parla solo dopo il match e scarica troppa umiltà inutile. Segna un gol dei suoi ma non basta. OUT

Marcelo (6,5): Tutto il primo tempo aiuta la difesa e l’attacco. Spinge fin dove può e fin quando può. Poi deve arrendersi alle energie esaurite e a un fine partita blando e poco incisivo come tutta la squadra. Segna ancora e questo è un dato importantissimo rispetto alle altre edizioni. Rende almeno un gol in due partite rispetto alle punte verde-oro. CUORE

Pepper’s(6+): E’ in partita e rispetto a tutti ha più energie da dare, ma non riesce a prendere il giusto contatto con Battigol e spesso si incapunisce in azioni solitarie e tiri difficili. Urla, e questa non è una notizia, anche quando non serve a testimonianza della voglia di riscatto e di fare bene ma allo stesso tempo deve capire che questa sua energia scatenata contro i propri compagni può causare un effetto “domino”. Segna anche lui ma non ha servito i suoi copagni più del dovuto. GIOCO DI SOCIETA’

Fulvio (6): Voto di impengo e dedizione. Oltre ad essere sceso in campo ha dato la sua massima prestazione. Basta questo a tutti solo per averlo visto in campo. Di certo non è un Fulvio da valutare in pieno e non lo sarà fino a quando non si riprenderà del tutto, ma resta sempre una spalla su cui appoggiarsi in queste occasioni. PREZIOSO

Carlo (5): Anche lui non ha avuto il classico passo in campo rispetto all’amichevole scrosa e alle altre gare svolte da lui. Sarà la maglia numero 33 che gli crea questo effetto? Resta il fatto che come punta non ha inciso e ha anche sbagliato una grande occasione da rete. Per il resto non gli si può dire nulla, anzi lo si ringrazia per la partecipazione all’ultimo rischiesta dalla Società. DEFATICATO

Battigol (5,5): Rispetto a Carlo corre di più e si rende più duttile per la squadra. Il mal di pancia accusato gli rispecchia la sua serata realizzativa dato che non segna e fa intendere che lo stomaco resta vuoto per le occasioni “mangiate”. MALATO, SOTTO PORTA

Reti dell’Essedì dubbie (2): 2 come le due occasioni dubbie del match. Però come già detto la gara è finita e il verdetto è fatto. PECCATI

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