Una Matrix ristretta di rosa e molto stanca quella di lunedì sera contro lo Spartak.

Partita da tutto un fiato per i giallo-verdi che non potevano avere alcun appoggio dalla panchina per l’assenza di Alì, Miky, Andrew e Battigol (quest’ultimo si presenta in campo ma a meno del 50%).

La partita inizia in maniera equilibrata con la Matrix che non ha “paura” ad affrontare gli avversari non al completo ma con il loro sestetto più una nuova forza in campo.

Le geometrie riescono ai giallo-verdi che difendono bene, anche se con cardiopalmo, con Fulvio centrale e ai lati Marcelo e Vincent; ma superato il centrocampo con Domidik, spesso la palla non riesce ad arrivare a Daniele (aiuto della settimana) che in avanti vede pochi palloni da giocare.

Lo Spartak si affaccia insistente con Farias e infatti da un’azione sul lato sinistro arriva il contropiede uno-due con il neo acquisto spartano che con un mezzo cross trova la rete sul secondo palo spiazzando Niko.

La Matrix continua a giocare e ad affrontare lo Spartak che trova anche più spazi con le proprie ripartenze, grazie alla condizione matrixiana che più delle scorse partite, risulta davvero in calo. Niko effettua qualche parata di normale amministrazione mentre dall’altra parte Domidik e Vincent hanno due buone occasioni al limite non concluse in porta.

Ma subito dopo ancora una’azione costruita dalla difesa, permette di servire Daniele che di tesata defilato appoggia al centro per Domidik che sigla la sua prima rete matrixiana.

Pareggio e partita sempre aperta. Lo Spartak non da alcuna impressione di intimorire i matrixiani che nonostante le risorse in emergenza e qualche calcio di troppo, continuano a spingere al massimo delle proprie forze.

Prima della conclusione del primo tempo lo Spartak ricava una punizione che Niko respinge ma in area nessuno copre la propria difesa e lo Spartak ringrazia con un gol facile facile.

Nella ripresa c’è spazio anche per Battigol che prova a dare un minimo appoggio ai compagni (benedetta la sua presenza dati i due infortuni di Marcelo e Vincent in partita dovuti ad alcuni scontri di gioco).

La musica sembra uguale al primo tmepo con le due compagini che non emozionano più di tanto e non danno segni di predominanza. 

Lo Spartak spinge e sfrutta lo stato di forma migliore dei singoli e in due occasioni si avvicina al doppio vantaggio.

La Matrix scala Daniele terzino e perde copertura ma ricava “spregiudicatezza” che favorisce in due occasioni Battigol e in una Domidik.

La palla non entra e lo Spartak ringrazia, tanto da siglare il terzo gol con un tiro di mezza punta del neo arrivato spartano che spiazza ancora Niko sul suo palo dopo che la palla cambia direzione.

La Matrix con gli ultimi sgoccioli di energia prova a dare l’assalto finale e ci riesce con Marcelo che accorcia le distanze.

Ce ne sono ancora due di azioni matrixiane pericolosissime ma ancora una volta non si centra la porta, pecca di questa squadra che in questo torneo subisce di meno ma segna allo stesso modo pochissimo, e alla fine ne paga le conseguenze.

Restano gli ultimi minuti e con la Matrix sfinita e con spazi sempre più aperti per i giallo-rossi, arriva il 4 a 2 definitivo.

Resta un’ultima azione di Daniele che colpisce la traversa sinonimo di serata No per il gol dei bomber giallo-verdi.

Si arriva all’ultima giornata con la qualificazione matematica ma con la convinzione di potersela giocare con chiunque in queste fasi finali.

Resta da rivedere la forma fisica dei presenti e gli infortuni degli assenti. Di certo adesso contro la Piadineria non si potrà sbagliare, sia per dare determinazione ai prossimi match e sia perchè la vittoria non si deve scordare.

Il dopo partita è targato come sempre Matrix, con pasta al forno offerta dalla moglie di Domidik e da pizza e tiramisù di Battigol e Niko, Il tutto accompagnato dalla presenza straordinaria del fornetto di Alì.

Niko(5): Non impeccabile su un gol. Sul secondo gol si arrabbia con la difesa pretendendo, ormai da troppe giornate, più copertura in area su palle inattive. Non concentratissimo comunque. SPAESATO

Fulvio(6): Si prende la difesa e da subito combatte da centrale difensivo, chiamandosi la difesa e cercando di mantenere l’equilibrio in campo. La sua faccia viola e il suo sudore rappresentano il vero sacrificio in una gara davvero bassa fisicamente per la Matrix. POWERED

Domidik (5,5): Ci mette brio e cerca di sfruttare le sue ore di ciclette, non riesce a incidere con Daniele in avanti ma finalmente segna anche lui dopo molte giornate giallo-verdi.  MARATONETA

Vincent (5-): Stanco dall’inizio del match con molta passività in fase di copertura. Piano piano da cenni di migliorie e spinta ma si spegne tutto quando chiede il cambio per una botta. STOPPATO 

Marcelo (5,5): Si avvia di forza e forcing, si stanca prima di tutti e prima delle sue scorse partite cercando di rifiatare con il cambio, lo spostamento da centrale e spingendo meno. Da migliorare assolutamente la condizione fisica che a fine torneo dovrebbe essere colmata. Il suo gol accende le speranze ma la benzina ormai era in riserva. SERBATOIO

Battigol (5): Importante la sua presenza per lui stesso e per la squadra. Concede, seppur per poco, spazi di riposo ai compagni e tenta di insidiare la difesa avversaria. Riesce moralmente a dare un punto di riferimento al suo team in avanti ma il gol non arriva. STERILE

Daniele(5+): Ringraziamento doveroso al giocatore per la presenza e l’aiuto offerto. La Matrix si dimostra in linea con lo spirito del torneo non chiamando gente esterna oltre il numero minimo di persone per scendere in campo. All’inizio prova a dare forza da cannoniere ma non gli riesce alcun tiro. Dopo chiede di spostarsi in difesa per trovare più palloni. Solo verso la fine diventa pericoloso con un tiro. Bello l’assist del primo gol. GRAZIE 

Pasta al forno (8): Davvero ottima, grande quantità e tanta qualità. Grazie al fornetto di Alì è stata squisita. FORMAGGIOSA

Furto Montenegro (0): Sappiamo che è stato Rabba. Speriamo che si capisca che ormai non merita più nulla. LADRO

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