Altro pareggio, secondo consecutivo, per la Matrix in 24h. Pareggio che allunga a tre la striscia positiva giallo-verde senza subire alcuna sconfitta.

La partita ancora una volta è stata abbastanza tirata e in bilico in più momenti di gara. Non basta il doppio vantaggio iniziale dei matrixiani per restare tranquilli, infatti il pareggio con conseguenziale sorpasso avversario tengono tutti i giallo-verdi con i denti stretti fino la fine dove si trova il pareggio finale.

La Matrix inizia con Andrew, Alì e Marcelo in difesa a coprire Niko in porta non al top per via di un infortunio all’anca; Fulvio a centrocampo e Battigol in avanti. Pronti a subentrare Miky e Domidik.

Da sottolineare la presenza sugli spalti di Carlo che da Pisa viene a visionare la sua “famiglia”.

Inizio match ed Ecostore molto schiacciata indietro, Matrix invece grazie al giro palla veloce dalla difesa, trova gli spazi sugli esterni per provare più volte il tiro che con Andrew si concretizza per ben tre volte quasi consecutivamente (una di queste conclusioni sbatte contro la traversa e la linea di porta ??).

La partita sembra ben gestita dai giallo-verdi he subiscono poche volte le ripartenze veloci dei due avversari più offensivi, infatti in più occasioni la difesa matrixiana chiude bene gli spazi e in poche occasioni Niko respinge qualche palla timida.

Si arriva a metà primo tempo con il forcing matrixiano che si trasforma in doppio vantaggio finalmente. Battigol firma le due reti, il primo chiude una diagonale dalla sinistra mentre il bomber matrixiano grazie a un calcio d’angolo ben battuto, riesce a spiazzare il portiere avversario sul suo palo.

L’Ecostore adesso si allunga e stranamente la Matrix non riesce a sfruttare i numerosi spazi offerti in difesa avversaria, infatti il gioco giallo-verde si trasforma in passaggi lunghi e palle in avanti senza alcuna costruzione di gioco.

Domidik al suo ingresso aggiunge spinta e grinta ma spesso tutta la rosa perde la sua identità di gioco e favorisce ripartenze e superiorità avversaria che non perdonano in due occasioni avanti a Niko, Ecostore “rigenerata” e Matrix condannata a un pareggio che nessuno si poteva immaginare dopo i primi minuti di impostazione gioco e occasioni create.

Si passa alla seconda frazione di gioco con la voglia di riportarsi in vantaggio e chiudere la partita al contrario del primo tempo in situazione di doppio vantaggio.

La Matrix ci prova e Domidik in due occasioni si fa trovare pronto al tiro dopo una triangolazione a centrocampo ma i suoi tiri sono imprecisi, Andrew sembra più chiuso sulla sua fascia e Miky trova poche volte lo spunto per portarsi in avanti.

Battigol e Marcelo spingono più di tutti nei propri ruoli e proprio da destra arrivano le azioni più pericolose che portano Battigol a due tiri ben parati dal portiere avversario.

La Matrix subisce molte volte contropiedi fulminei dovuti anche all’allungarsi della squadra alla ricerca del gol, Niko in un’occasione ci mette i guantoni mentre in due azioni riavvicinate esce bene e respinge.

Ma a metà ripresa l’Ecostore trova il vantaggio del 3 a 2 grazie a un gol sul secondo palo inventato da Kekko che spiazza Niko e fa restare di ghiaccio la Matrix in toto.

C’è tempo e la reazione, fortunatamente (per la seconda volta in due partite), non viene a mancare. Tutta la rosa spinge contro la muraglia difensiva dell’Ecostore che decide di giocare di ripartenze, ma la palla non vuole entrare.

L’Ecostore decide di abbandonare le azioni offensive gestendo palla dalla difesa ma quando il pressing matrixiano si accentua la difesa arancione va in tilt e in un doppio calcio d’angolo arriva il gol del pareggio matrixiano con Battigol che pronto al tiro ricevendo palla dall’angolo, spiazza il difensore avversario che tocca la palla verso la sua porta e si ristabilisce la parità di punteggio.

Restano una manciata di minuti e entrambe le squadre si ritrovano a scoprirsi a viso aperto ma da entrambe le parti non arriva la lucidità giusta per siglare il vantaggio.

Finisce 3 a 3 e tanti rimpianti per la Matrix che sopratutto nel primo tempo dopo il doppio vantaggio, non ha chiuso il match ma lo ha fatto riaprire cambiando mentalità e giro palla. Alla fine si tratta di un punto importante ma dalla prossima partita le intenzioni saranno sempre più rivolte a un punteggio tondo.

Si resta la miglior difesa molto probabilmente ma l’attacco pecca per i pochi gol effettuati. Bisognerà aumentare questa media per trovarsi presto punti e vittorie importanti. Il girone delle “big” è concluso quasi, ma adesso il “purgatorio” sarà ancor più “drammatico” da affrontare!

Niko (6): Non impegnato come le ultime partite ma non impeccabile su almeno un gol. L’infortunio all’anca lo ha penalizzato? Non si sa ma la presenza c’è sempre e comunque!. STAY

Alì (6): Copre bene la marcatura di Totaro, seguendolo e difendendo la sua porta. Si propone anche in avnati al tiro ma la precisione la lascia a casa sua. SEGUGIO 

Marcelo (6+): Spinge bene sulla sua fascia e sbaglia poco ma i suoi tiri i contano su una mano. MONCO

Andrew (6): Primo tempo di grande spinta e grandi tiri anche da centrocampo, ma dopo la sua prestazione si chiude a riccio in difesa e lo si sente “troppo poco” in campo. SORDOMUTO

Domidik (6): Entra e da molta grinta, la condizione lo fa scaricare subito con le gambe e forse proprio in quelle occasioni dovrebbe decelerare il proprio ritmo. ANIMA E CORE

Miky (6): Non diventa protagonista come il suo solito ma la sua prestazione resta buona sotto il profilo di gestione palla assieme al team, solo che da lui tutti si aspettano ben altre giocate e anche gol. Prova a farne uno ma dopo non trova la giusta mentalità-posizione per farne. SPAESATO

Fulvio (6): Effettua una partita duttile, da centrocampo si sposta in difesa e copre le sue posizioni, arriva anche al tiro inizialmente ma non trova ancora il gol che meriterebbe. Quando esce lui arrivano i primi cenni di problemi di rosa in campo. Da meditare. MALOCCHIO

Battigol (6+): Ci mette grinta e voglia, sigla una mezza doppietta ma sinceramente, come tutta la squadra, con la difesa avversaria schierata si doveva fare di più. Resta comunque lì pronto a dire la sua in area di rigore. Rischia in due occasioni l’omicidio quando effettua tocchi di tacco favorendo ripartenze avversarie. DOMICILIARI

Carlo (7): Ringraziamento speciale a Carlo che si avvicina ai colori giallo-verdi sempre di più e li sostiene. La sua presenza di certo ha dato uno stimolo in più a tutti. ULTRAS 

4 Commenti a “Ancora X”