La Matrix in 24h deve fare attenzione!

La gara contro il Titograd ha incrementato molteplici difficoltà in campo e sopratutto fuori, includendo la classifica generale della XI Liga Plebea.

Sconfitta lunedì sera per 7 reti a 3. Passivo troppo largo per ciò che si è fatto, sopratutto nel primo tempo, in campo ma allo stesso tempo il Titograd, pimpante e tenace dall’inizio alla fine, ha meritato una vittoria che nella ripresa ha steso le speranze matrixiane.

Si inizia con Gabriel, Alì e Fulvio avanti a Niko, centrocampo a Pepper’s e attacco sempre e solo di Battigol, panca ricca più di indisponibili (vedi Miky e Marcelo senza contare l’assenza totale di Vincent) e con il solo Mike pronto a scendere in campo dopo le quasi due settimane di stop.

Inizia il match e l’equilibrio regna per i primi 5 minuti con azioni iniziate da entrambe le formazioni, a spuntarla per primo è il Titograd, come al solito, che con un’azione prepotente si spinge con tre uomini in avanti e in tre occasioni tenta la rete riuscendoci con Giangi dopo un’azione ricca di ribattute e confusione in area.

La reazione matrixiana c’è e il gioco continua ad essere offensivo e con vari tentativi di azioni costruite dalla difesa verso l’attacco, ma la difesa titina resta sempre vigile e solida con il suo trio Petrov–Giangi–Peppe.

A rimettere i conti alla pari è Gabriel che sfrutta Una disattenzione di Donato e sigla il pari.

Battigol e Pepper’s hanno altre occasioni per portarsi in vantaggio ma la beffa arriva allo scadere del primo tempo su calcio d’angolo dove le marcature saltano sull’inserimento fulmineo di Bruno che fulmina a pochi passi Niko con un tiro all’angolino di poco deviato dal numero 1 matrixinao. Nell’ultima azione Battigol arriva defilato in area titina ma non riesce a regalare la gioia matrixiana per il pareggio.

Finisce 2 a 1 e la Matrix si recrimina il cambio Fulvio–Mike allo scadere che spezza un pò la corsa e l’assetto tenuto più che bene fino a quel momento.

Nella ripresa il Titograd non cala ma concede palloni in avanti che non vengono sfruttati al meglio dalla matrix che cala di intensità sotto porta.

Con l’inserimento di Tiscia al posto di Dila, Pepper’s salta le marcature a uomo e l’attacco titino risulta più fulmineo e ricco di inserimenti che portano spesso alla superiorità numerica, infatti lo stesso Tiscia riesce a siglare il 3 a 2 solo avanti a Niko.

La Matrix concede gli ultimi sprint di squadra e riaccorcia le distanze sempre con Gabriel ma il Titograd non demorde e la Matrix cala totalmente di intensità quando arriva il 5 a 3 firmato sempre Tiscia grazie alla complicità di Niko non sicuro nell’uscita.

D’ora in poi la fase offensiva matrixiana cala sempre di più mentre il Titograd sfrutta quasi tutte le occasioni a lui concesse anche grazie allo schema matrixiano sempre più sfaldato e non coordinato.

Finisce 7 a 3 ma la vera gara giocata è quella del primo tempo dove entrambe le squadre hanno giocato e fatto giocare il loro calcio. Ma nel calcio chi segna e chi gioca fino la fine alla fine vince e così è stato per il Titograd che non ha rubato niente a nessuno.

Adesso la situazione matrixiana in funzione degli altri risultati di giornata e di quelli da scoprire nei due recuperi scorsi, porta a una sola soluzione per rimettersi in carreggiata, ovvero la vittoria primaria contro la Piadineria prossima avversaria.

Da sottolineare anche la “solitudine” che la Matrix sta vivendo da tre giornate a questa parte nel post partita con giocatori sempre più fuggenti e sempre più ritardatari nell’arrivare al campo. Si vive la sola partita ma almeno si deve cercare di viverla con più soddisfazioni.

Sotto con la Piadineria e sotto con il gruppo nel post serata per trovare il giusto feeling dentro e fuori il campo da vera Matrix in 24h.

Per questo la società sta organizzando per sabato 8 un aperitivo-pranzo stile scorso anno in Mongolfiera o in pizzeria Oberdan (aperta anche a pranzo) per avere in un giorno di festa e più semplice da organizzare per tutti, un punto di ritrovo e per recuperare un pò di tempo tralasciato in questi mesi. Si aspettano adesioni per aggiungere un tassello alla fortezza Matrix.

Niko (5,5): Non pulito nell’uscita del 5 a 3 e sfortunato nel 7 a3 con la palla che schizza con un effetto strano in porta. Nelle altre occasioni nulla può sul buon gioco di copro di Jordan che beffa pure Alì e nelle azioni 1 contro 1. Si demoralizza molto quando non vede la sua squadra che risponde ai suoi comandi di ruolo. DISCRIMINATO

Alì (5,5): Non in forma fisicamente ma comunque presente. La differenza la si sente ma di certo non può essere un’alibi. Miglior considerazione di ciò che si decide dovrebbe ricevere e allo stesso tempo più potere decisionale in situazioni di “rivoluzione”, forse il peso della fascia in questa gara è stato accumulato a quello delle medicine. TACHIPIRINA

Mike (5,5): Gioca gli ultimi minuti del primo tempo per poi concedersi al secondo totalmente. Non riesce ad imporsi e a dare sprint sulla sua fascia, cosa che gli si riconosce e gli riesce meglio, e lo si vede anche dalle poche conclusioni in porta e dalle discordanze con il gioco verde-oro. Arriverà quel giorno maledetto? DILEMMA

Fulvio (6): Diligente come sempre la sua gara e calmo nel suo ruolo di terzino destro. Lo scambio con il centrocampista e la punta sono le sue priorità. Poche conclusioni in porta questa volta ma la sua presenza, anche se taciturna, risulta essere sempre utile al bene matrixiano. RESPECT

Pepper’s (6): La marcatura su Dila nel primo tempo gli riesce bene così come alcuni inserimenti in avanti che spesso riesce a sfruttare ma in altre occasioni è costretto a ripartire, o meglio a giocare palla personalmente in avnati. Nella ripresa non crede nei mezzi di tutti e si intestardisce nel voler risolvere in qualche modo la partita da solo ma le forse e il gioco matrixiano sfaldato non gli fanno concretizzare entrambe le cose. SPUMANTE SCADUTO

Battigol (6,5): Non si ferma mai nel primo tempo cercando lo smarcamento e aprendo gli spazi ai suoi compagni. Non riesce a segnare ma in due occasioni si affaccia più che bene avanti la porta. Nella ripresa concede le sue ultime forze ai tiri da fuori ma la semplicità del passaggio a un compagno non gli riesce perchè poche sono le occasioni di inserimenti o di gioco di sponda.MACCHINETTA

Gabriel (6,5): E’ lui il goleador della giornata grazie anche alla complicità del portiere avversario, ci prova in altre due occasioni ma non riesce a essere preciso. Di certo è da migliorare il dialogo offensivo e il giro palla veloce in difesa. MARCATORE

Marcelo in panca con Miky (?-8): Per il primo: è reale?, per il secondo: tanta speranza per le prossime gare. INDISPENSABILI

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