Arriva il primo podio della Matrix in 24H il giorno 18 Febbraio 2013!

Seppur l’ultimo scalino del podio la Matrix si tiene stretta questa conquista arrivata in una finale davvero bella e agguerrita.

Il sudore, le vittorie, le sconfitte, le discussioni, le sopportazioni e lo sguardo al futuro hanno fatto si che questo piazzamento confermato in classifica e sul campo, sia un vero passa avanti per la società e lo zoccolo duro della squadra matrixiana. Il tutto può e deve essere festeggiato con orgoglio e felicità perchè queste erano le armi e le condizioni a disposizione e sarebbe stato troppo da presuntuosi imporsi oltre, anche se tutto era lecito.

La gara o meglio la vittoria è stata più bella da festeggiare perchè arrivata contro una signora e blasonata squadra di nome Titograd che riesce sempre a dare il giusto impatto al match e a regalare emozioni.

Match che si mantiene da aspettative con il Titograd privo di Jordan in campo ma presente in panca e questo non è poco.

Matrix invece priva di Pepper’s che annuncia la sua uscita dai colori verde-oro poche ore prima della finale. Ritorna invece Vincent e il resto del team confermato.

La gara inizia subito con spinta verde-oro che si porta in avanti prepotentemente sopratutto con Battigol che in 5 minuti riesce a siglare la sua ultima doppietta della XI Liga Plebea. Subito dopo tocca a Marcelo siglare con un pallonetto da centrocampo, il momentaneo 3 a zero matrixiano.

Tutto perfetto ma tutto troppo presto per festeggiare.

Il Titograd tenta qualche azione pericolosa ma sono più le volte che l’azione non si riesce a concretizzare che quelle concluse in porta. Solo Dila ha una grande occasione avanti a Niko ma non sfrutta il momento e la posizione favorevole e spedisce la palla fuori seppur non di molto.

Fulvio spicca al centro del campo e detta ordine e passaggi veloci ai due terzini iniziali Luiz e Marcelo mentre Alì gestisce bene il suo ruolo e spesso si dimostra a bile nell’uscirsene fuori da situazioni di pressing avversario nella sua area difensiva. Niko fa il suo e si mantiene tranquillo anche perchè acquisisce sicurezza dal momentaneo vantaggio largo.

A pochi minuti dalla fine del primo tempo il Titograd riesce a capitalizzare la sua prima marcatura e allo scadere sfiora il secondo gol su calcio d’angolo.

Nella ripresa è una nuova Matrix e un nuovo Titograd.

I matrixiani spingono meno e cercano di tutelare il doppio vantaggio sfruttando le ripartenze e gli spazi vuoti lasciati dagli avversari sempre più spinti in avanti, infatti i titini entrano in campo con la determinazione giusta per recuperare lo svantaggio e quindi si rendono sempre più pericolosi.

Ma la Matrix non resta a guardare appunto e spesso sfiora la rete con Battigol lanciato solo avanti Donato, ma il bomber di testa spedisce fuori la palla così come il capitano Alì che trova lo spazio per vie centrali ma non riesce a dare la giusta precisione e forza al tiro.

Esce Fulvio e entra Mike assieme a Vincent che gira con Marcelo e Luiz, il centrocampo matrixiano si annulla e nasce una barriera a due in difesa che riesce spesso a interrompere le manovre offensive titine.

Niko si fa trovare pronto nel momento più propositivo del Titograd parando un tiro rasoterra con i piedi da parte di Petrov arrivato solo avanti il portiere matrixiano.

Poi sempre il numero 1 verde-oro si supera su un tiro dal limite di Gianfranco che sembrava entrare sul secondo palo ma la manata in volo spezza la gioia degli avversari che non riescono ad avvicinarsi al vantaggio matrixiano.

Restano gli ultimi 4 minuti di gioco e la Matrix non molla infatti bisogna aspettare la fine dei giochi per vedere la rete, e l’unica del secondo tempo, del Titograd che chiude sul 3 a 2 la gara.

Finisce la gara e grande gioia matrixiana per l’obbiettivo e la vittoria giocata e sofferta.

Da questo terzo posto si conclude una stagione ma si riparte anche per la prossima con gli stimoli e obbiettivi nuovi di fare meglio e di togliersi altre belle soddisfazioni.

Niko (7,5): Pronto e decisivo o meglio decisivo in alcune occasioni. Sentiva il dovere di riscattare alcune ultime prestazioni opache e dettate dalla situazione globale di un’aria troppo rinunciataria. Voleva chiudere in bellezza la sua stagione dopo il sacrificio e l’allenamento post infortunio e ci riesce. Sul tiro di Gianfranco si tuffa come un capidoglio in mare. IRON MAN 

Alì (7,5): Sicurezza e sicuro dei suoi mezzi e sopratutto dei suoi piedi in quelle situazioni di pressing asfissiante e stretto. Detta “regole” e “carica” al suo reparto e non per portarsi a casa questo obbiettivo e vittoria tanto temuta e ottenuta. PILASTRO

Luiz (6,5): Gioca sempre di più con la squadra e questo è sintomo di crescita tattica da parte dell’ultimo arrivato matrixiano. Spesso ci prova ma non trova la rete, peccato ma basta per ora migliorare e trovare nuovi spunti e nuove certezze per una nuova stagione sempre se le condizioni ci siano, per adesso tutto è in regola. Si riprende una rivincita anche contro la sua ex squadra. VENDICATORE

Marcelo (7,5): Decisivo e combattente ancora una volta su quella fascia destra che porta sempre di più il suo nome. Non si ferma e non da mai l’idea di rinunciare al suo sacrificio, riesce ad apprendere e ad adottare l’anticipazione del capitano su alcuni movimenti e si dedica pienamente alla squadra. Intelligentemente si accorge nella seconda frazione di gioco di coprire e salire meno e ci riesce alla grande, così come riesce a trovare fiato cambiandosi spesso con i compagni di panca. MOSCHETTIERE

Mike (6,5): Riesce a trovare il giusto equilibrio tra centrocampo e difesa quando sostituisce Fulvio nel secondo tempo quando c’era da coprire e ripartire con attenzione. Detta carica quando c’è bisogno e forse, ma forse anticipa il suo arrivo al campo di 2 minuti rispetto agli altri ritardi. MARPIONE

Vincent (6,5): Primo tempo non di impatto, nella ripresa sembra entrare meglio in campo nonostante le pressioni maggiori del match. Importante è stata la continuità in fase di copertura e costruzione-attesa gioco con il giro palla verso il capitano. Si fa notare con lo scatto in avanti grazie a un colpo di tacco ma poi deve far sfumare la sua azione per la palla schizzata fuori. SCHIZZO

Fulvio (7): Imperiale sotto l’aspetto della disciplina e della concentrazione in campo. In questa gara si fa sentire molte volte con piccoli cenni di esclamazioni “forti” che attirano l’attenzione dei compagni o meglio degli allievi. Inutile dire che la sua presenza resta assolutamente fondamentale per avere la giusta calma e precisione nel gioco in avanti. PRIMO ASSOLUTO

Battigol (7,5): Segna la sua ultima doppietta della Liga e chiude la stagione da capocannoniere. Nella gara da tutto nei primi minuti segnando e dando copertura al centrocampo così come chiesto. Peccato per le altre occasioni mancate sotto rete per far salire il bottino personale e non solo ma adesso una stagione nuova sta per arrivare e nuove occasioni da capitalizzare avverranno. CARRO ARMATO

Panca (8,5): Ancor più popolata e presente la panca matrixiana. Mezzo voto in più per alcuni timidi cori di incoraggiamento lanciati all’inizio del match. CORAGGIOSI

Fischio finale (9): Un fischio di fine partita diverso dagli altri, più carico e più sentito per la posta in palio. Poteva essere 10 se il fischio proveniva dal campo opposto con obbiettivi leggermente diversi! Lo attenderemo a orecchie spalancate. TUONO

6 Commenti a “FINALmente sul podio!!”