La Matrix non vince ma convince!

Scandita da un ritmo altissimo e costante, la gara è stata sin da subito apprezzabile e piacevole da vedere in quanto giocata come sempre a viso aperto da due compagini che fanno del gioco il proprio punto di forza senza ricorrere a troppo tatticismo e dimostrando sempre grande organizzazione ed affiatamento.
Nei primi 10 minuti supremazia territoriale dei Gaodan e Matrix pronta a ripartire ad ogni minima sbavatura della manovra avversaria, pur sempre molto ordinata e pericolosa; ottimo l’avvio soprattutto di Farias, Lallo e Francesco, ci sono parsi loro i più in palla.
La Matrix dalla sua ha ritrovato un Battigol in versione esplosiva,capace di saltare con facilità l’avversario e di permettere ai velocissimi Miky e Luiz di creare superiorità numerica sulle fasce e di essere pericolosi a più riprese ma senza fortuna.
Si giunge intorno al 20′ e lo Spartak capisce che centralmente Fulvio e Marcelo sono pressochè insuperabili ed allora ci prova da fuori; e proprio da un velenoso diagonale dalla trequarti destra del proprio attacco di Francesco Panessa arriva il vantaggio giallorosso.
La Matrix non fa una piega e intensifica le scorribande offensive coi tre davanti; ne vengono fuori un’paio d’occasioni divorate da Battigol e Miky e una traversa (che ancora sta tremando!) colpita da Luiz su calcio di punizione da centrocampo.
Gli Spartani non stanno certo a guardare ed in ripartenza al 25′ raddoppiano grazie ad un cross teso di Lallo dalla linea di fondo che rimbalzando malamente sul terreno di gioco inganna Niko che involontariamente insacca nella propria rete.
E qui la Matrix mostra il meglio della serata e della sua storia, a mio avviso, perchè i verde-oro seppur sotto di due lunghezze hanno continuato ad esseri sereni, consci dei propri mezzi e fermamente,saldamente, inossidabilmente schierati ai propri posti attorno a Capitan Fulvio, attendendo la fine del primo tempo senza correre inutili altri rischi.
Nell’intervallo finalmente si è visto un gruppo pronto a riflettere comunemente sui rimedi da trovare,ad ascoltare chi sedeva in panchina e guardava le cose a mente fredda(Ali, Pier, Gianni), una Famiglia per nulla scalfita moralmente da un uno-due micidiale che avrebbe stordito un bue!
Nella ripresa Felix esordisce in Liga sostituendo Fulvio che rifiata qualche minuto e la Matrix trova vigore nuovo grazie all’aggressività della “Fenice” Verde-oro .
Il neo-acquisto del presidente Zelaniko corre e lotta su tutti i palloni riuscendo anche ad arrivare a conclusioni pericolose da fuori. Lo Spartak ora è più guardingo per il vantaggio ma i ritmi non calano e la partita si blocca un pò ad inizio tempo regalando meno emozioni e più fraseggi a centrocampo, sino a quando, intorno al 15′ una palla recuperata a centro campo da Luiz permette al rientrato Fulvio di imbastire un micidiale contropiede che prima si infrange sul palo e poi, per ben tre volte porta i matrixiani al tiro sempre respinto dai miracolosi Ale e Stè, nell’occasione salvatori del risultato.
La gara nel finale non conosce più schemi e come un fuoco di artificio scatena la batteria di coda con la Matrix testardamente alla ricerca di almeno una rete e lo Spartak, come uno sparviero, sornione, ad approfittare e a bruciare diverse occasioni per triplicare il bottino. Agli sgoccioli si registrano anche un tiro fuori di pochissimo di Marcelo, autore di una bellissima prova nel suo reinventato ruolo di centrale ed un spettacolare rovesciata al volo dell’ottimo Miky su cross dalla destra oltre ad un paio di miracoli di Niko.
L’epilogo è la scena di un film rivisto ormai cento volte e che con piacere continueremo a rivedere! L’amicizia, il rispetto e la correttezza che c’è tra questi due gruppi sono lampanti e vengono puntualmente manifestati.
La Matrix esce dunque a mani vuote da questo match, ma consapevole di aver lavorato bene in precampionato e di essere prossima a grandi successi.
Allo Spartak vanno i complimenti per aver vinto anche se non al top della condizione! Rimangono loro la squadra da battere.
Per la Liga… “Ci vediamo dopo”, meglio essere sfortunati alla prima che non per tutto il torneo.

Niko (6): Inizio match non di grande impatto. Nella ripresa trova più grinta e cerca di far capire ai suoi compagni che il tempo per fare tutto esiste. Ma per sfortuna non è infinito. Ci rimette una scarpa nel primo gol subito e questo fa diminuire il capitale della società da subito. SCARPARO
Marcelo (6,5): Altro debutto ufficiale in casa Matrix, ma questa volta trattasi di debutto per la posizione. Il nuovo centrale difensivo si impone dignitosamente contro i campioni spartani e marca bene i movimenti dello Zio eseguiti per trovare spazi altrui. Collabora bene con la difesa e addirittura riesce a trovarsi in condizioni favorevoli per il tiro in porta in due occasioni che per centimetri non entrano. Se continua così potrà solo crescere in meglio. Lui e il portiere fotocopiano un risultato di Over o Under. In questo caso l’Under contro lo Spartak è segno più che positivo! Piccolo piccolo ma buono. BIGNE‘
Luiz (6): Impatto al match buono con giro palla ben effettuato in difesa con il suo “nuovo” centrale Marcelo, sfiora il gol anche lui e colpisce una traversa con un bolide da centro campo a palla ferma. Tecniche che tutti conoscono e forse proprio per questo, sopratutto nella ripresa, deve diminuire di “fotocopiare” movimenti scontati per l’avversario e sopratutto convincersi che i gol arrivano, sempre grazie alle sue caratteristiche, prima con un passaggio di più con i compagni e non con sgaloppate singolari che spesso possono portare a un contropiede avversario. In fase di copertura regge bene il duello con Nazzario. TESTARDO
Miky (6): Ritorna alla Liga e lo fa nel modo migliore, condizione permettendo. Gol sfiorati anche da lui e per sfortuna non entrati (vedi rovesciata che sfiora il secondo palo). Per il resto copertura con poche sbavature e resistenza al match per tutti i 60 minuti. La Matrix sa già chi ha in rosa e sa anche di aspettarsi altre giocate che questa volta verranno finalizzate di sicuro. THE RETURN
Fulvio (6): In molti si ricordano ancora la sua diligenza e tecnica negli spazi stretti nel duello con Nazzario sulla fascia destra, dove il capitano matrixiano si protegge, si gira, si smarca e avanza come se fosse Gesù sul pelo dell’acqua. Condizione non al top in questo avvio di torneo ma la sua presenza è sempre stata di grande aiuto, forse anche troppo taciturno. PIEDE PICCOLO
Felix (6,5): Debutto molto di impatto con grinta e voglia di fare bene, si “attacca” al suo uomo e cerca di non farlo respirare più che può, in avanti spinge in alcune occasioni sfiorando i pali della rete avversaria. Da migliorare sempre di più per diventare perno importante del centro del campo; ma ce ne vuole perchè avanti a lui c’è un certo Fulvio! ALLIEVO
Battigol (6,5): Molto bene fisicamente con una condizione in ripresa giorno dopo giorno, è lui ha dare pericolo in avanti con le sue giocate e movimenti che non riescono a trovare spesso il gol per sfortuna della serata. E’ solo la prima e ci sarà modo di dimostrare in gare che contano il suo potenziale. BOMBA
Alì (6,5): Ottimo il time-out chiamato al primo tempo nel momento di “smarrimento” matrixiano. Per il resto impatto convincente in panca con direzioni pre-partita e durante. Con il tempo anche le orecchie dei giocatori si abitueranno ad ascoltare la sua voce. VIGILE
penso che i voti assegnati da Zelaniko siano in linea con quanto espresso dal campo;però bisognerà anche migliorare tanti aspetti, non si perde solo per sfortuna o almeno io non ci credo.Va migliorato il giro palla,a volte troppo lento,a volte troppo frettoloso e senza i tempi giusti e va migliorata ancora la comunicazione centrale-portiere;
quest’ultimo deve parlare di più, deve diventare “l’occhio retrovisore” dei suoi difensori e deve imparare ad urlare sulle uscite, anzi a RUGGIRE per evitare spiacevoli scontri di gioco con avversari e compagni e per dare sicurezza a tutta la squadra.
Penso comunque che la Matrix abbia giocato al massimo, ieri sera, del suo attuale potenziale, orfana per giunta del prezioso Vincent che avrebbe contribuito non poco a far rifiatare i compagni sulle fasce e con la sua velocità e determinazione sarebbe stato spina nel fianco avversario.
Granissimo piacere ci ha fatto vederlo al campo dopo il lavoro, un altro segno lampante del consolidamento di un gruppo che ha buttato alle spalle il suo periodo più buio e la sua crisi di identità!
Forza Matrix.
concordo con nico per voti e cronaca partita e con ali per il commento, tutto sommato prova davvero incoraggiante e persa senza commettere grandi errori clamorosi e soprattutto giocando, cosa che più volte da sempre si ripeteva…per il resto mi può solo far piacere tornare a commentare una partita che ho giocato e non da spettatore, assumendomi quindi i miei errori o imperfezioni ma pur sempre consapevole che mi farò perdonare con gli interessi 😉
forza ragazzi siamo partiti con il risultato negativo ma con il l’animo giusto 😉
Personalmente partita double-face..primo tempo non carismatico ma con grande consapevolezza dei mezzi della squadra, quindi tranquillo tra i pali…questo è sintomo molto importante perchè si ha fiducia di chi si ha avanti a se in rosa… secondo tempo, quando le occasioni nostre aumentavano e le loro anche sotto rete, mi è salito il sangue al cervello perchè non vedevo giusta la cosa di restare a reti inviolate. Però è andata così e c’è da prendersene atto. Per quanto riguarda sfortuna o meno, si Alì è vero..non ci si deve accollare a questa piccola, ma in questa occasione lecita, alibi per giustificarsi…però c’è anche da dire che davvero in più occasioni più che imprecisioni c’è stata davvero sfortuna.
Per le critiche nei miei confronti TUTTO VERO! chiedo solo pazienza, non troppo, ma quel giusto che serve a me per riprendere la giusta concentrazione in un periodo un pò burrascoso e pieno di responsabilità nuove ( mi viene ancora in mente la frase di Alì lunedì nel post-partita quando giustificava un comportamento mio “diverso” in quella serata a partita finita e non) è vero anche questo.. però chiedo giusto il tempo per risanare tutto e quindi partire alla grande..
Per quanto riguarda il feeling con il centrale, anche se non si sente dalla panca spesso, posso registrare un dialogo con Marcelo, non assiduo e non “rude” in certe occasioni, però tempo al tempo per due persone che si ritrovano faccia a faccia dopo che si sono sempre viste con gli occhi di lato (ovvero portiere-terzino e non portiere-centrale); basti pensare che in più occasioni, per abitudine, ho chiamato Marcelo con il nome Alì…abitudini da cambiare..
Per finire, non dovrei dirlo ma qui siamo a scrivere per migliorarci e confrontarci quindi lo dico ancora una volta, se non riesco ad essere l”‘occhio” della squadra con consigli, urla, parlate, chiamate, ecc .—è perchè sinceramente quando lo faccio non sento alcuna risposta, alcuna considerazione e alcun impegno altrui nell’ascoltare le mie parole….(basti vedere alle punizioni, alle chiamate di spazzare e invece si gioca sotto porta, alle marcature strette, ai rinvii lunghi chiamati prima che prendo palla da fondo, ecc ecc) si prima era peggio ora si può lavorare meglio su ste cose, però questa è la mia giustificazione a questo “semi-silenzio” in campo…Non mi giustifico pienamente però le cose per me stanno così, fino a quando una figura di portiere non viene presa in considerazione in maniera matura io non potrò mai dialogare e avere la giusta considerazione di una squadra intera ma volendo INSIEME possiamo migliorare. Buona a tutti e la prossima la vinciamo! Me lo sento!
Rammaricato ma non troppo. Dopo aver visto le battute finali e aver sentito il sunto del match da Ali non mi sento leso piu’ di tanto.
La Matrix c’e’, non potra’ spaccare il mondo questo e’ ovvio, ma c’e’.
La prossima giochiamola con la stessa intensita’ personale ma soprattutto di squadra, cosi’ cominciare a raccogliere qualche frutto dopo il maggese trascorso.
Ps: a proposito di crisi d’identita’, alienazioni, disgregazioni dell’Io con la realta’ e quant’altro; annuncio ufficialmente dopo il best seller:”La coscienza di Zela” l’arrivo dell’imperdibile “Uno, nessuno e n’g stc nisciun” (titolo originale:”Uno, nisciun e sciuisciù”)
😀
– storia di un uomo afflitto, che si troverà a dover combattere nella sua vita contro centomila persone aventi differenti gradi d’incomunicabilità. Ma si accorgerà tardivamente che attorno a sè n’g stc nisciun –
bella partita..che dire..voglio fare i primi complimenti al mio amico di reparto marcello..migliora giorno dopo giorno…um altra bella prova e stata quella di miky..la ciliegina sulla torta e stata la mezza rovesciata uscita di poco fuori..ed e stato anche bello vedere la faccia di ali sulle azioni pericolose della matrix..vedere ali soffrire in panchina nn e una cosa molto piacevole…speriamo in un suo rientro al piu presto..la mia prestazione nn e piaciuta molto..con due piccoli infortuni nn riesco a dare il meglio di me stesso..sperando mi rifaccio alla prossima..proprio la squadra che al mio esordio gli feci la tripletta nel giro di 5 minuti…che dire spero che la prossima la vinciamo..magari con un mio gol decisivo..forza matrix
Stai tranquillo Luiz…non ci devi dimostrare niente!
Stai crescendo insieme agli altri e presto esploderai, pensa solo a giocare calmo e come sai oltre che a divertirti.