Terza partita del Marcansport, seconda partita per la Matrix in 24h e prima sconfitta per i giallo-verdi.

Scalando scalando si è arrivati dal “terzo piano” al “piano terra”, quindi la risalita è in atto!

La Matrix è andata in errore Lunedì sera contro la Caffetteria Logiò perdendo 3 a 1 nonostante il primo vantaggio matrixiano.

Matrix con un passo diverso e con un gioco non brillante, sopratutto all’inizio del match, rispetto alla prima uscita. Dispiace sopratutto per la forza degli avversari che non era “irresistibile” rispetto ai primi di avversari e forse anche rispetto a tutte le squadre del torneo.

Comunque sia la Matrix deve andare avanti e una grande differenza rispetto al passato è quella di avere subito dopo il match, la giusta reazione e convinzione nel dover fare meglio e rimediare gli errori commessi in serata. Lo spogliatoio era un fermento di idee, proposte e impressioni, cose che non si avevano da anni se non in minima parte.

Quindi una sconfitta non pesante sotto il piano di squadra e gruppo, anzi, ma in realtà questa sconfitta porta solo a un calo morale che verrà spezzato all’ingresso in campo della terza gara matrixiana, lì dove bisognerà dimostrare la grinta e il riscatto!

Analizzando la partita si registrano poche cose, all’inizio la Matrix fatica a ingranare e si ritrova spezzata subito in campo anche per i cambi troppo frettolosi che poi si adegueranno con i minuti passati.

Nonostante tutto è la Matrix a trovare il gol con Battigol dopo uno scambio con Norimberga, quest’ultimo troppo fuori dal coro in questo match.

Gol che porta finalmente più stabilità in campo a favore dei giallo-verdi e più confusione avversaria. Ma in questi 10-15 minuti la Matrix forse perde la sua partita, incapace di chiudere il match a sua favore dopo alcune azioni importanti.

Nella ripresa la musica non cambia ma si aggiunge l’intero reparto difensivo che sbanda da Niko ad Alì fino ai terzini Domidik e Marcelo; tutti complici di reti avversarie che portano al sorpasso e a pochi secondi dalla fine addirittura al terzo gol avversario. 

Vincent debutta e da una mano al team ma la sua serata resta mistica e poco redditizia sotto il profilo morale per alcune sue problematica dell’ultimo momento, di certo i primi minuti dell’intera squadra non hanno aiutato, nella confusione, il giocatore matrixiano debuttante.

Analizzando il gioco la Matrix è stata più pacata e meno decisa rispetto alla prima gara, nonostante gli spazi più ampi a disposizione concessi dagli avversari e sopratutto dal livello e condizione della Caffetteria Logiò. 

La difesa ha sbandato sopratutto di “testa” mentre l’attacco ha peccato di “piede”. 

L’errore matrixiano è stato subito, adesso si sta già riprogrammando l’intero programma con la speranza di far filare tutto liscio come l’olio.

Niko (5): Non occupato molto in entrambe le due frazioni di gioco. Salva sulla linea un gol nel momentaneo vantaggio, poi al secondo tempo difende il risultato per due occasioni in uscita ma sui primi due gol, sopratutto il secondo, ci mette del suo. Inizio match nervoso. POLLICE IN GIU’

Alì (5+): Non è molto concentrato sul suo ruolo rispetto la prima gara, forse troppo impegnato a coprire l’altro di ruolo, ovvero di Capitano. Vedi, osserva e corregge i compagni ma poi si dimentica di fare il suo al meglio. DISTRATTO 

Domidik (6): Spinge molto sulla fascia e forse anche troppo in certe occasioni rischiando il contropiede avversario. Durante tutto il match da molto e cerca in tutti i modi di aiutare in avanti a siglare le reti della vittoria, spesso non viene neppure seguito o visto solitario e impreca dato che i suoi polmoni non sono infiniti per ritornare alla base! EOLO

Marcelo (6-): Spinge di meno rispetto il primo debutto dove la sua fascia era asfaltata dalle sue scarpette. Inizio del match anche per lui, come molti, molto sottotono con passaggi sbagliati e poca intensità e precisione. Durante la partita si riprende gradualmente ma non arriva mai al raggiungimento della COMBO per sfoderare il colpo di grazia. VIDEOGIOCO

Vincent(5,5): Impatto silenzioso ma attento, poi si affida al suo team per farsi guidare. inizialmente fatica a trovare posizione anche perchè l’intero team non dava un’idea precisa. Nonostante tutto non una cattiva prova ma la sua forma morale di sicuro era sottoterra per questioni ignote. MISTERO

Norimberga (5): Troppo statico, troppo confuso e poco concentrato. Di sicuro anche lui avrà i suoi pensieri, di questo la società deve prenderne atto e parlarne con l’infermeria-psicologia societaria dati i troppi disturbi mentali dell’ultimo momento a molti giocatori matrixiani. Non trova una giusta posizione e uno giusto spirito in attacco sopratutto. Non si registrano sue azioni pericolose e questo deve stimolare in positivo il giocatore stesso perchè attualmente si regista solo una sfuriata verso il direttore di gara che rischiava di ottenere solo un cartellino giallo. A fine serata si presenta senza bottiglia di Borghetti. SOLDATINO DI PIOMBO  

Battigol (6): Segna ancora ma solo un gol questa volta. Se ha iniziato ad abituare la squadra a prestazioni più alte, bhe non avrà vita facile in queste occasioni dove il bottino piange. Non molla di certo ma spesso ha avuto occasione per far segnare altra gente e il suo orgoglio e appartenenza di reparto lo spingono a tentare l’azione personale. Nel complesso non demorde e aiuta anche in copertura ma dalla prossima partita con spazi più stretti dovrà lavorare di più. RIDIMENSIONAMENTO

VIDEO PARTITA

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