La Matrix in 24h non riesce a spezzare ancora la serie consecutiva di gare con esito negativo.

Contro gli Sgamoni il risultato amaro si ferma sul 6 a 4.

La gara si è svolta con rispetto reciproco da parte delle due formazioni e con puro spirito plebeo.

La formazione vedre-oro si presenta senza Miky fermo ai box e con Xander pronto in panca a dare sostegno a qualche compagno di squadra. Gli Sgamoni scendono in campo contati.

L’inizio del match è equilibrato con entrambe le due formazioni alla ricerca del primo gol. La Matrix ci prova con Battigol e Peppe sopratutto con dei tiri dal limite.

Ma ancora una volta ( su 4 gare consecutive ) arriva il gol avversario con un tiro da fuori potente che buca Niko dopo aver deviato di poco la palla.

Dopo qualche minuto arriva il pareggio con Battigol grazie a un disastro difensivo da parte del portiere avversario che liscia una palla sul lungo linea di porta e serve un gol facile facile al bomber matrixiano.

La gara non si abbassa come intensità e spesso gli Sgamoni si propongono in avanti con più carattere e con fame di gol, solo per qualche centimetro o per i pali della porta, non arriva al gol del vantaggio; gol che la Matrix non riesce allo stesso tempo a fare per troppa imprecisione e poche iniziative di gioco che non rendono possibile la marcatura sperata ma a quanto pare “non voluta”.

La marcatura degli Sgamoni, invece, non si fa attendere e il 2 a 1 arriva su una ripresa di gioco che trova impreparata la Matrix e Niko allo stesso tempo in porta.

Prima di chiudere la prima frazione di gioco c’è il tempo per la doppietta di Battigol che pareggia e riapre le speranze.

Nel secondo tempo la storia non cambia e la Matrix rincorre ancora una volta gli Sgamoni che nel frattempo si portano avanti di due gol.

Xander entra e sostituisce Marcelo corto di fiato.

Peppe si esalta e trova una doppietta prima con un tiro di punta dal limite preciso a giro e con un’altro tiro dal limite.

4 a 4 e pareggio raggiunto.

Gli Sgamoni trovano nei prossimi 10 minuti di gioco quattro tiri complessivi in porta che si realizzano con due gol grazie alla complicità di un Niko non concreto e poco incisivo in questo match.

Risultato di gioco ancora a sfavore dei matrixiani che si rivedono dietro di altri 2 gol appunto.

La Matrix negli ultimi minuti di gioco trova il predominio di gioco grazie alla condizione fisica avversaria ormai alle strette e spreca molte occasioni con Peppe e Battigol. La palla non entra e il risultato non cambia. La partita si conclude con un’ultima occasione avanti il portiere per il capitano Alì che effettua un movimento in avanti e si vede parare di gomito una palla destinata in porta.

Partita conclusa, molto fair-play e Matrix in 24h ferma a 9 punti da 1 mese dopo le prime tre gare “cattive” e vittoriose da incorniciare.

Niko (3,5): In tutta la gara su 10 tiri contati subisce 6 gol e ne para solo due. Assolutamente fuori da tutti gli schemi e colpevole nella maggior parte dei gol subiti. Doveva essere una gara dai livelli ottimali mentalmente e fisicamente, invece si è rilevata l’esatto opposto. NO COMMENT

Alì (6): Gestisce la gara e la difesa anche quando scala terzino per dare il posto a Xander. Gestisce anche le tensioni e i cambi nel secondo tempo quando la gara si stava per indirizzare su un livello nervoso. PACIERE

Vincent (7): Il migliore in campo per gioco e determinazione. Sfiora in due occasioni il gol e dialoga più che bene con Alì in difesa e con Peppe al centro del campo quando quest’ultimo decide di farlo. Nulla da recriminare. CAPOSTIPITE

Xander (5,5): Meglio rispetto alla prima gara giocata pochi minuti. Anticipa in qualche occasione i rilanci avversari ma da rivedere la posizione senza palla per dettare il tempo alla difesa, cosa fondamentale per un centrale di difesa. Innervosito verso la fine da qualche intervento, viene sostituito per farlo riprendere dal momento. PATATA BOLLENTE

Marcelo (6-): Partita più impegnativa e giocata rispetto a quella contro il Kunz. Sgambetta sulla fascia ma non perde il vizio di allungarsi più del dovuto la palla sulle ripartenze. Arriva pochissime volte al tiro e mancano di intensità i suoi tagli in aria avversaria come studiato e applicato nelle prime tre gare. Trova anche il tempo di beccarsi con il fratello Battigol quando in realtà doveva pensare al calcio d’angolo avversario. COLORITO

Peppe (6): Segna due gol ma se ne divora molti di più. In fase di possesso palla risulta sempre possessivo nel tenere la sfera per smarcarsi dell’avversario quando in realtà con semplicità e calma può darla sulla fascia a un compagno per essere riservito in avanti. Rimedia la seconda botta in testa a Niko a distanza di 1 mese. ARMA A DOPPIO TAGLIO

Battigol (6): Anche lui segna due gol e riprende sopratutto a gonfiare la rete nemica. Ma non basta tutto questo per portare a casa la vittoria e sopratutto non basta la prestazione per pareggiare i conti con le sue prime gare giocate ad alti livelli morali e sportivi. Doveva essere la gara della fame dei gol come da lui annunciato ma forse in pizzeria ha mangiato poco e niente dato che in campo i gol se li divora. PANZONE

Ultras e Miky (6-): Gradita la presenza degli ultras sugli spalti ma troppo taciturni e troppo umili nel guardare la gara. La prossima volta sono graditi cori e incitamenti altrimenti può sembrare che la presenza è dovuta al fatto di poter solo fumare a bordo campo come in un quadro di Bob Marley. Miky al contrario si presenta unito al gruppo anche se non in veste di giocatore ma pecca di alzaimer quando arriva al campo e comunica di aver scordato il pallone a casa. SPAESATI

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