Così come una nave pirata assale una nave nemica per conquistare il suo bottino del giorno, anche la Matrix in 24h ha conquistato, contro la flotta del Titograd, il suo bottino di tre punti importantissimi in casa Liga Plebea.

Liga che diventa sempre più importante dopo la grande serata dedicata a Franco Mancini che ha visto ospiti, come annunciato, la moglie Chiara e i suoi due figli. Serata commovente e piena di emozioni che lasciano una porta aperta a tutte le prossime iniziative ed eventi di grande spessore plebeo.

Importante come detto è anche la vittoria della Matrix che per 3 reti a 2 sconfigge un Titograd inizialmente in emergenza ma che con la gara in corso recupera Peppe e riesce ad avere una rosa di 7 uomini per disputare la partita più agguerrita e bella da vedere sicuramente di tutta la giornata plebea.

Matrix in 24h e Titograd rappresentano sempre spettacolo, agonismo e gioco in campo in ogni occasione, amichevole o partita regolare che sia, e Lunedì sera tutto questo si è confermato con gol e momenti di gioco davvero al massimo dell’adrenalina.

Si comincia con i matrixiani schierati con il modulo classico che prevede Niko in porta, difesa con Mike a sinistra, Alì al centro e Marcelo a destra con il centrocampo affidato a Pepper’s e l’attacco al bomber Battigol che si rivelerà la mossa migliore della partita.

Si parte con un Titograd ben piazzato in campo che studia le proprie risorse e inquadra il gioco avversario mantenendosi sempre al di sotto della linea del centrocampo. Matrix invece in avanti e pronta a sfruttare il pressing alto.

La spuntano i tittini che dopo una serie di azioni matrixiane, non concluse a dovere a rete grazie anche alla complicità di Donato che in due interventi salva il risultato sopratutto sul tiro di Marcelo parato sulla linea , riescono a portarsi in vantaggio grazie alla grande complicità di Niko che non blocca una palla da lui chiamata libera in area propria e fa si che si aprano le marcature avversarie.

Grande rammarico e molta delusione negli occhi del numero 1 matrixiano.

Si riprende e le mosse tattiche verde-oro non portano risultati sia con l’ingresso di Fulvio che con quello di Gabriel e Vincent. La manovra si allunga e velocizza sempre di più ma i titini restano sempre fedeli e stabili al loro assetto di partenza che non concede spazi e ripartenze ai verde-oro.

Dopo altri 10 minuti è ancora il Titograd a segnare e lo fa con un tiro sulla sinistra non coperto bene da Gabriel che beffa sul rimbalzo Niko dopo che aveva in primo luogo respinto la palla che piano piano si infila in rete.

Sembra una giornata nera e il capitano Alì non ci stà a perdere o quanto meno in questo modo! Infatti subito arriva la strigliata generale che invita tutti i matrixiani a svegliarsi e cacciare più orgoglio in una partita ancora aperta e con troppe disattenzioni in porta e sotto porta.

Ancora occasioni in avanti per i matrixiani ma Pepper’s questa volta non inquadra la porta e spedisce fuori una palla facile facile.

Niko tenta di farsi perdonare in due occasioni parando prima un tiro riavvicinato di Dila che sotto porta viene respinto dal portiere matrixiano e subito dopo viene bloccato anche Petrov che sfodera un tiro rasoterra parato da Niko di piedi.

C’è clima di nervosismo mescolato alla voglia di riscatto e proprio allo scadere del primo tempo Battigol trova la rete del 2 a 1 che arriva da un calcio d’angolo battuto bene da Vincent che trova il buco avversario e concede la seconda rete della stagione al bomber matrixiano.

Finisce la prima frazione di gioco e Matrix in 24h in panca con molte parole di “rinascita” e poche alibi.

Nella ripresa la Matrix inizia a macinare più gioco sulle fasce e riesce a dialogare bene con la punta Battigol che con il passare dei minuti si rende sempre più pericoloso.

Il Titograd non molla e cerca con tutte le sue forze di proteggere un risultato comodo e da gestire, ma finalmente arriva il gol del 2 a 2 ancora con Batti che insacca un tiro rasoterra.

Si riparte con molta più voglia di portare a casa i tre punti voluti e cercati e di riscattare il gioco proposto, il match resta in bilico negli ultimi minuti con un’occasione per i titini con Dila che viene spedita fuori e dopo due parate di Niko sicure, mentre per i matrixiani ancora Battigol si rende pericoloso sotto porta e anche Marcelo ci riprova ma Donato non vuole proprio regalargli la gioia del gol.

Restano poco più di 5 minuti e il risultato rimane invariato.

Ma ancora lui, Battigol, riesce a segnare la rete del tre a 2 con un colpo di testa in area senza marcatura grazie a un calcio d’angolo ben tirato ancora una volta.

Scoppia la gioia matrixiana e adesso restano solo gli ultimi minuti di gestione, cosa assolutamente difficile per la Matrix che è abituata a giocare in avanti e sopratutto perchè come avversario si ritrova il Titograd che non molla mai.

Ultime occasioni, ultime emozioni e ultimi scontri agonistici e la partita finisce con la vittoria in rimonta della Matrix in 24h!

Gara come sempre bella da vedere e da seguire minuto dopo minuto, risultato importante e gol decisivi anche per un Battigol che si sa può dare sempre e solo di più di adesso!

Giornata iniziata bene e conclusa ancora meglio con i tre punti e il dopo partita da “invidia” per tutti i partecipanti plebei (chiedere al Blasco per credere, lui li chiama “Quelli della notte!).

Niko (5,5): Brutto nel primo gol e poco concentrato dall’inizio. Forse la pressione della gara o gli impegni settimanali della società lo hanno beffato. Resta il fatto che non si può subire in quel modo un gol. Reagisce con delle parate importanti ai fini del risultato già in salita per la Matrix e nella ripresa non subisce alcun gol e si fa trovare pronto. SALTA SALTARELLO

Alì (6-): Sufficienza raggiunta per la grinta messa in campo come sempre, ma punto in meno per la poca precisione nel tocco palla e scambio con i compagni. Forse lo stress-agonismo ha prevalso sulle gambe facendolo sbavare in più occasioni. Per fortuna c’è anche il cambio di ruolo quest’anno e ha modo di staccare e riattaccare le energie utile per ragionare. SBRODOLINO

Mike (6): Cuore, cuore e cuore. Forse la società potrebbe pensare di effettuare trasfusioni del suo sangue a tutto il team per dare quel goccio di adrenalina in più. Si fa sentire dentro al campo con le sue giocate e coperture da centrale, mentre fuori dal campo lo si sente con la voce a spronare ancora una volta il suo team nuovo che lo ha accolto a braccia aperte e lui sta ripagando in pieno. Mancano solo un pò di centimetri ma per il resto ci siamo e il tutto è in netta salita, sempre tranne i centimetri. SANGUIGNO 

Marcelo (6,5): All’inizio si mantiene sulle righe ma piano piano si affaccia con timidezza in avanti arrivando prima a conclusioni a rete e poi a scambi in avanti con i suoi compagni. Nella ripresa scatena la sua voglia e forza fisica in pieno con poca timidezza e tanta voglia di riscatto. Delle due facce serali prevale la più bella che rappresenta anche la vittoria matrixiana. IL PICCOLO HULK

Gabriel (6,5): Quando entra assegna alla manovra matrixiana una velocità e un dialogo impeccabile con Battigol che spesso porta a conclusioni pericolose a rete. Unico neo della gara è la superficialità e poca umiltà nell’ultima azione del match dove al posto di giocare la palla in avanti vuole “rischiare” di troppo facendo prendere il 90 al suo team. RISCHIO

Fulvio (6): Emozionato prima del match per le parole e l’atmosfera che regnava attorno alla famiglia Mancini, il neo dirigente matrixiano scende in campo scosso dalla serata sicuramente ma riesce a dare come sempre il suo contributo e il suo cuore in campo a favore dei matrixiani. Tutta la Matrix lo attende come da aspettative e di sicuro non gli mette pressione per nulla. L’EMOZIONE NON HA VOCE

Pepper’s (6,5): Inizia blando alla ricerca della posizione-gioco a favore della sua squadra. Si intestardisce nel ricevere palla e non segue spesso le direttive del Capitano. Dopo però finalmente si riprende e detta stress all’avversario e favorisce gli inserimenti dei suoi compagni. In due gare di XI Liga Plebea ancora non si vede il Pepper’s dei bei tempi pimpante dall’inizio alla fine con realizzazioni a rete. SCARICO

Battigol (7): E’ il “man of match” con la sua tripletta che porta i tre punti alla Matrix. Gioca tutta la gara alla ricerca di movimenti e palloni da poter giocare e insaccare in rete, come se dovesse recuperare tutti quelli mancati contro la Speranzull. Bene quindi ma si può fare meglio sopratutto da inizio partita per dar epiù trnaquillità ai suoi compagni iniziando a segnar eprima e sprecando di meno, Batti può! TRIPLETE

Vincent (5,5): Entra in punta di piedi forse stordito dal momento teso e di sconforto matrixiano. Gioca senza spiccare se non nel calcio d’angolo da lui battuto che porta alla prima rete matrixiana siglata da Battigol. STORDITO

Ago (s.v): ???!!!!?????!!!!????.  ??!!

14 Commenti a “Matrix pirata!”