Arriva finalmente la riscossa matrixiana in quel di Mercoledì sera contro lo Spartak campione attuale.

Vittoria importante con prestazione collettiva aggressiva e decisa, nonostante le mancanze in rosa e alcuni problemi fisici arrivati prima e durante il match.

Nel raduno pre-partita la prima notizia a sfavore dei verde-oro è la seconda assenza di Aleandro che sembra bruciarsi una fondamentale prova di conferma in rosa che ancora non è ufficiale dopo la sua prima prestazione. Ma la Matrix nonostante tutto arriva in campo in 7 e non si rammarica, ormai abituata a improvvisare una formazione con calciatori fuori ruolo da inizio torneo.

Spartak arrivato e pronto a scendere in campo con la sua nuova divisa, Matrix raccolta negli spogliatoi con un gruppetto di tifosi che arrivano al campo con l’obbiettivo comune di mettercela tutta come se fossero loro a scendere in campo. Il tempo di dire due parole da parte del capitano Alì, ma forse anche di meno a testimonianza che tutti sono consapevoli di cosa fare in serata,  e la Matrix in 24h scende in campo per il riscaldamento in una notte non molto primaverile.

Inizio match.

Spartak subito protagonisti con alcuni tiri da fuori che vengono respinti da Niko e in una occasione viene colpito anche il palo destro dopo una devizione.

Fulvio sulla fascia destra trova un numero di classe liberandosi di un avversario sul lungo linea e detta un passaggio verso Miguel che per poco non viene intercettato e lanciato in porta.

Partita in perfetta parità fino a 10 minuti dall’inizio ma è lo  Spartak a trovare il gol, o meglio autogol, con Alì che per stoppare una palla battuta da rimessa laterale, inganna Niko forse troppo timido nel non chiamare e far sua quella palladiretta verso l’area.

Ennesimo gol subito con sfortuna e situazione ancora una volta in salita per i matrixiani.

A peggiorare la situazione dopo 5 minuti è il secondo gol spartano arrivato su punizione, Niko deve rivedere la sua posizione ancora una volta.

La reazione matrixiana arriva con un tiro di Pepper’s che viene parato da un ottimo intervento di Ale, portiere spartano.

Ci provano anche Miguel e Marcelo ma la palla non entra ancora.

A metà primo tempo la Matrix in 24h deve salutare Fulvio che si ferma in panca per un risentimento muscolare. Situazione strazziante per la rosa verde-oro che perde la sua unica alternativa del momento come terzino di fascia e si vede ridimensionare la sua formazione a partita in corso con due reti di svantaggio.

Rientra Miguel, che nel frattempo aveva lasciato spazio a Battigol, e la formazione inizia a ingranare un assetto “particolare” con scambi di ruolo spontanei e movimenti a tutto campo da parte di tutti. Il tutto perchè la squadra non accettava la situazione creata e voleva definitivamente dare una svolta a questo periodo storto in tutti i campi.

In effetti l’assetto difensivo con il centro del campo gira a meraviglia con sovrapposizioni e marcature efficaci oltre che pericolose. In avanti Battigol si vede affiancato da terzini e centrocampisti che assieme a lui tentano il recupero di risultato con tiri e azioni in avanti.

Finalmente arriva un primo riscatto con il gol di Pepper’s che sfrutta una palla ribattuta dal portiere avversario su un tiro di Battigol, il tiro del numero 88 matrixiano si piazza sul secondo palo e fa scatenare i nervi verde-oro che da quel momento inizieranno a macinare azioni da gol e a spingersi in avanti oltre che coprire dietro come se fossero in 11 a giocare.

Ancora Matrix pericolosa con Miguel che avanti il portiere non riesce a inquadrare lo specchio e si fa parare il gol del 2 a 2.

Ma allo scadere del primo tempo arriva il pareggio con una punizione di Alì che buca la barriera e anche qui le emozioni salgono e la voglia di portare a casa i tre punti inizia a salire sempre di più.

Lo Spartak subisce il colpo ma le forze fresce sedute in panca gli danno modo sempre di restare in partita.

L’assetto matrixiano non cambia e non può cambiare ma la prestazione collettiva aumenta minuto dopo minuto con occasioni da gol e pericolose ripartenze arrivate da recuperi di un incredibile Pepper’s (migliore in campo) che non si ferma mai. Anche Miguel si fa in quattro per stare dietro agli attaccanti spartani che tentano di sfondare in avanti.

Arriva un’altra punizione per la Matrix che viene battuta da Pepper’s in porta, il portiere respinge ancora una volta ma Miguel è vigile sotto porta e insacca il gol del sorpasso! Festa Matrix e Spartak amareggiato per il recupero subito.

Alì si alza le maniche e inizia a dosare la carica dei suoi giocatori indemoniati nel campo. Inoltre deve vedersela con Lo Zio che scala in avanti e si rende pericoloso in due occasioni ma questa volta Niko non si fa trovare impreparato e riesce a dare sicurezza al reparto con due parate di piede che salvano il momentaneo 3 a 2 matrixiano.

Nei 5 minuti seguenti di gioco arrivano due azioni importanti per la Matrix in 24h che la portano all’apice della prestazione e realizzazione. Battigol segna il 4 a 2 su calcio d’angolo battuto da Marcelo rasoterra velato da Miguel; subito dopo ancora su angolo opposto battuto da Pepper’s è Marcelo a trovare il tiro riavvicinato ma lo spartano Ste respinge di schiena e copre la porta ma nulla può sulla puntata di Miguel che si scatena e segna il quinto gol che inizia a sapere di tre punti.

Ma lo Spartak anche se appagato non risulta mai essere fuori gara e non pericoloso, è Farias a tentare di ridimensionare il risultato con un tiro esterno che viene sfiorato da Niko prima di labire il palo. Poi ancora è Lallo a tentare il tiro da fuori ma la difesa verde-oro finalmente riesce a trovare la cattiveria giusta per anticipare o respingere i tiri avversari che non riescono quasi mai a impensierire Niko.

A 10 minuti dalla fine ci sono due occasioni per Battigol che nella prima si ritrova avanti il portiere avversario, grazie ancora una volta al recupero decisivo di Pepper’s a metà campo, che gli chiude lo specchio della porta negandogli il gol ma nella seconda occasione arrivata da un cotropiede veloce, la palla viene messa in rete e il risultato diventa sempre più importante.

Restano 5 minuti di gioco e lo Spartak trova l’unico gol della ripresa con un diagonale dello Zio che beffa Alì e Niko. Ancora Lo Zio si rende pericoloso nell’ultima azione di gioco in area con un colpo di tacco respinto da Niko vigile.

Fine match e grande liberazione Matrix che finalmente viene premiata con dei punti in classifica dopo numerevoli prestazioni buone ma che per sfortuna e alcune imprecisioni non gli hanno mai dato ragione.

La serata, così come tutto il match, si è conclusa con grande spirito plebeo da entrambe le squadre che si sono scontrate regalando emozioni e chiudendo un match sempre bello da vedere da due anni a questa parte.

Niko (6): Colpevole su punizione dove non copre a dovere il suo palo. Nel primo gol subito viene ingannato da un piazzamento avversario che poteva essere servito solo e indisturbato, ma invece la palla viene buttata al centro. Nella ripresa subisce solo un gol e si rende decisivo in occasioni di equilibrio partita. In questo match parà più con i piedi che con le mani. PIEDONE

Alì (7): Regge tutto il match fisicamente e chiude tutti gli spazi avversari in difesa. Nulla può sul movimento dello Zio che segna l’ultimo gol spartano e del match. Incolpevole sull’autogol sfortunato e grande trascinatore di squadra quando la partita stava per entrare in mano matrixiana. VECCHIO LUPO DI MARE

Marcelo (7): Nel primo tempo subisce le ripartenze veloci dello Spartak che su quella fascia viaggia forte. Nella ripresa si rende più pericoloso in avanti e offre maggiore copertura in difesa con recuperi alcune volte decisivi. Non trova il gol ma ci arriva vicino in più occasioni. TRATTORE

Fulvio (6): Gioca poco ma quando è in campo rende quel che può sempre al massimo delle sue potenzialità. Regala un giochetto avanti la tribuna dei tifosi che fa scaldare tutti e fa emozionare i presenti. Si ferma per problemi fisici ma resta a guardare il match nonostante la sua destinazione di ritorno lontana. ONORE E RISPETTO

Miguel (7,5): Conferma il momento buono e piano piano si rifà delle sue prestazioni buie passate. Segna e questo è importante, ma la cosa migliore la offre in fase di copertura quando viene chiamato in causa per sostituire Fulvio infortunato. Da quel momento regge la gara con voglia di fare risultato assieme al suo team e non si ferma mai. BILIARDINO

Pepper’s (8): E’ alla sua seconda prestazione al top! Ma in questA gara esce da migliore in campo. Dal primo minuto fino al fischio finale si dedica pienamente al pressing e a movimenti verticali che aprono il gioco alla Matrix. Recupera palloni a non finire e spesso insegue ringhiando i suoi avversari costringendoli a cambiare gioco o addirittura a sbagliare il passaggio. Se questo Pepper’s resterà stabile per tutto il proseguio del torneo sicuramente la Matrix potrà giocare il suo gioco sempre al meglio. FURIA

Battigol (7): Segna e aiuta la squadra nel momento di difficoltà. In queste prestazioni anche il più grande errore può essere oscurato da reti e recuperi di palla. Così deve essere il bomber matrixiano e così dovrà essere sempre per sostenere l’attacco verde-oro. Dichiara a fine match di aver ritrovato la “fame” di vittoria e di goleador, adesso tutti lo aspettano curiosi nella prossima gara. ALBA

Tifo organizzato (7,5): Ancora una volta in molti sugli spalti, ancora una volta vicini alla propria squadra e ancora una volta soddisfatti della prestazione che questa volta viene affiancata da tre punti importanti. Sempre unico piccolo neo: troppo timidi con i cori!. VICINI VICINI

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