La gara tra Titograd e Matrix in 24h finisce 3 a zero per i titini in una notte di belle emozioni e di un grande clima amichevole e agonistico tra le due squadre.

Di sicuro la partita più bella della giornata con spunti personali e con manovre di squadra da entrambe le parti che si equivalgono fino a 15 minuti del secondo tempo dopo un lungo e giocato zero a zero.

Il Titograd chiamato alla vittoria, così come la Matrix in 24h, agguanta tre punti importanti ma dall’altra parte i verde-oro non devono scoraggiarsi per la prestazione fatta.

La serata per i matrixiani viene garantita anche grazie al sostegno di numerosi tifosi sugli spalti che incitano e regalano supporto ai loro giocatori in campo.

Situazione in rosa non facile per la Matrix che deve scendere ancora una volta in campo con una formazione inedita date le assenze per infortuni e per quelle dell’ultimo momento.

Fulvio si posiziona al centro del campo per sostituire l’assente Pepper’s mentre sulla fascia “monca” di Miky si posiziona Aleandro al suo debutto in Matrix. Parte come già annunciato Miguel in avanti pronto a sbloccarsi dal gol che tarda ad arrivare. In porta Niko si dedica pienamente al riscatto personale dopo la brutta prova contro l’Avis e il capitano Alì così come Marcelo sono gli unici a dare la loro presenza costante in difesa nei propri ruoli d’appartenenza. Battigol in panca pronto a dare il suo appoggio.

Parte la gara e la Matrix affonda in avanti come da suo DNA e cerca di schiacciare i titini che restano sempre lesti e concentrati per non subire il colpo.

Sembra tutto in equilibrio ma la Matrix ha la prima occasione per segnare con un inserimento di Aleandro che servito da Alì non conclude a rete.

La difesa verde-oro deve fare i conti con gli scambi avversari sempre veloci e precisi che spesso arrivano avanti l’area per il tiro ma Fulvio si fa trovare pronto in copertura assieme al Capitano per respingere e in certe occasioni anche per salvare il risultato sempre a reti inviolate.

Entra Battigol per Miguel e la Matrix si riavvicina al vantaggio con un’azione magistrale conclusa con un tiro fuori da parte del giocatore numero 22 che lascia tutti senza fiato.

Subito dopo il Titograd ha una grande opportunità con un tiro che viene deviato dalla difesa matrixiana e con Niko a terra beffato dalla deviazione che con un tocco di mano viene parata e mandata fuori dal numero 1 che risponde “presente!” alla prima vera occasione pericolosa.

Subito dopo le due squadre iniziano a sbilanciarsi regalando contropiedi a vicenda e azioni senza sosta che si battono sul palo e traverse o ancora sui due portieri che salvano i risultati.

Fine primo tempo e sempre zero a zero.

Nella ripresa il problema delle assenze si inizia a far sentire con poca chiarezza da parte dei giocatori nell’affrontare il secondo tempo date le energie dei terzini e del centrocampo quasi all’esaurimento.

Alì convince tutti a rimanere fedeli allo schema e a giocare da Matrix. La rosa entra in campo e ci prova.

Ancora situazione di parità e altre opportunità per la Matrix in 24h avanti la porta e per il Titograd ma Donato in grande serata blocca tutto e non regala niente mentre Niko fa quel che può e cerca di chiudere lo specchio della porta sui tiri sempre più frequenti data la copertura della difesa molto più bassa per via della stanchezza degli uomini.

Alla fine però è il Titograd a siglare la prima rete con una doppia deviazione fortuita arrivata su un tiro da fuori che viene toccato inizialmente da Fulvio e subito dopo da Marcelo che tenta di rimediar a due passi da Niko, ormai a terra convinto della presa, nulla si può per evitare la prima rete della partita arrivata verso il minuto 15 della ripresa.

Palla al centro e doppio sforzo per la Matrix che adesso deve effettuare una partita in salita.

Le occasioni non mancano e ancora Donato effettua due parate importanti che non fanno ropagare ai verde-oro l’impegno messo in campo.

Aleandro esce per rifiatare e la Matrix si trasforma con Fulvio arretrato e Battigol dietro a Miguel unica punta. La situazione non cambia, anzi si vede più confusione dovuta anche alla foga di dare tutto in avanti per rimediare il risultato che dopo qualche minuto si trasforma di due gol tramite un rigore arrivato da un contatto tra Niko e Dila; il portiere ci rimette una “recchia” e prova a pararlo nella confusione che in campo si era creata per la concessione o meno del penalty. Portiere da una parte e palla dall’altra con Petrov che sigla il 2 a 0.

Negli ultimi 5 minuti di gioco la Matrix non demorde per orgoglio ma la partita ormai viene gestita dal Titograd che arriva in due occasioni con tre uomini contro un solo difensore e in una occasione chiude i giochi con la terza rete arrivata con un tiro preciso sul palo di sinistra.

La partita si conclude ma la serata va avanti così come la Liga Plebea per la Matrix in 24h che deve solo ritrovare la giusta costanza e qualche rendimento in più sotto porta date le numerevoli occasioni sprecate, “chi segna vince” dice un detto calcistico.

Resta una signora partita da vedere e i tifosi e sostenitori societari della Matrix in panca hanno potuto godere di tale match.

Adesso si attendono migliorie sulla gestione del “personale” di gioco per evitare di ritrovarsi in situazioni di affaticamento con giocatori fuori ruolo come capita da due settimane a questa parte.

Niko (6): Si rifà di sicuro della scorsa prestazione. Ma non era difficile questo data la brutta prova fatta contro l’Avis. Ci mette l’istinto e il riflesso sulla prima parata ma nulla può sul rigore ben tirato da Petrov. RIPRESA MENTALE

Alì (6-): Non perfetto e non perfetta la sua condizione. Ne risente la difesa e la manovra dietro il centrocampo. Prova a far emovimento in avanti ma spesso non riesce a compensare anche con il ruolo di centrale. Il suo salvatore di serata? Fulvio! SPAESATO

Fulvio (6,5): Ottima partita di sostegno e sacrificio. Blocca Dila e non gli concede lunghi spazzi. Copre anche la porta in alcune occasioni e si fa crescere il terzo polmone per reggere la gara alta e frenetica. unico neo il passaggio centrale sbagliato che fa arrivare il gol tittino. Anche ai grandi succede. TRIMBONE SALVA TUTTI

Aleandro (6): Buona la prima e buon approccio al match oltre che al torneo. Felice la società di vederlo in campo con i colori verde-oro. Speriamo sia costante e fedele. Il gioco visto con Fulvio e Alì è sinuoso come una nota di una canzone classica. LADY GAGA

Marcelo (6,5): Migliore in cmapo ancora una volta come dedizione e rendimento. Deve crede più in se stesso per tirare in occasioni buone direttamente in porta. Cerca meno volte lo scambio con Battigol rispetto alla scorsa gara. COSTANTE

Miguel (5,5): Ancora non si sblocca definitivamente anche se ci mette voglia e avvolte testardaggine dettata dalla foga di voler dimostrare. La calma e la pazienza oltre che l’impegno con la squadra porterà i frutti. Buono nei controlli di spalle alla porta. ATTESA

Battigol (5,5): Non incide sotto porta e si dovora almeno due occasioni ecclatanti. Al centro del campo non rende come diceva e la coppia Miguel-Battigol non ha cambiato la situazione a favore. BOCCA ASCIUTTA

Tifoseria (8): La prima volta che la Matrix si ritrova ben 6 tifosi sugli spalti pronti a incitare i propri compagni. Belli alcuni momenti di coro e buona la voce messa a favore dei giocatori in campo. DA INVIDIA

Primo tempo 0 a 0 (7): Non facile da avere e vedere una partita così equlibrata e bella. Testimonianza della bella prova fatta da entrambe le formazioni. DA FINALE

8 Commenti a “Sconfitta a secco”