Lunedi 2 Febbraio si gioca una partita calda in un momento altrettanto caldo della stagione, in una serata fredda come sempre in questo inverno plebeo! Matrix vs Ecostore.

Gialloverdi con la formazione rimaneggiata, ai box Fulvio e Battigol con Miky al 40% e poi Niko, Alì, Marcelo, Lallo, Domidik e Titì. 

Di contro gli evidenziatori con centrale Luciano e terzini il sosia Di Mola e Sergione in avanti Checco Totaro.

Iniziamo e dopo pochi nemmeno 300 secondi siamo già 1-1. Errore in fase di disimpegno di Alì che lascia li il pallone a meno di 3 metri dalla porta difesa da Niko e sulla ribattuta del centrocampo Lallo con una galoppata sulla fascia mette in mezzo per l accorrente celo che in scivolata rimette la partita in carreggiata!.

Purtroppo dopo nemmeno 10 min Miky deve abbandonare il campo per un riacutizzarsi di un dolore al soleo della gamba dx così Titì entra a fare la boa avanzata e così si giocherà in 6 tutta la partita, cosa che alla lunga penalizzerà.

Non si riesce più ad essere determinanti sotto porta, poco cinici e gli avversari ad ogni minima occasione riescono a punire.

Alla fine del primo tempo Matrix sotto 3-1, per altre 2 amnesie difensive di tutto il reparto arretrato.

Così nel secondo tempo cambio modulo con Tittì e Alì dietro e Domidik con Lallo e Marcelo a pressare a tutto campo. Si riesce ad accorciare con un tiro addomesticato da Tittì ma poco dopo si subisce l’ennesimo gol frutto di un errore di tutta la squadra; parte il centrale avversario dalla difesa e nessuno lo segue. 4-2! Invano Lallo su pressione del centrale e del portiere che riesce a mettere a segno il 4-3 ma la partita di li a poco termina.

Ancora una prova di cuore dei giallo-verdi ma manca ancora quella voglia di vincere!

Niko,Alì,Domidik,Lallo,Marcelo,Titì,Miky:

Difesa(4): Troppi gol subiti gratuitamente dalla difesa e dal reparto di copertura globale di squadra.

Attacco (s.v)

Matrix secondo tempo (6): Molto meglio della prima frazione di gioco ma troppo poco cinici e troppo stanchi per essere contati e cercare una rimonta non impossibile ma difficile.

Un Commento a “Sconfitta pericolosa”