Arrivano tre punti davvero pesanti per la Matrix in 24h.

La vittoria contro la Piadineria regala importante entusiasmo in casa verDe-oro con la mentalità di dover lavorare molto ma anche con la consapevolezza dei propri mezzi.

La partita finisce con un risultato di 6 a 5, finale davvero palpitante con molte emozioni che stava per regalare la beffa ai matrixiani.

Punti pesanti appunto per scacciare i fantasmi della scorsa edizione e dare valore alle parole e discorsi fatti nel pre-Liga di questa X edizione. La squadra così come la società e i tifosi avevano bisogno di vincere per trovare un punto di partenza utile al proseguimento della nuova avventura. La vittoria è arrivata e buona parte di gara è stata gestita quasi come da aspettative fatte. Bisogna tenersi stretti stretti questi punti fondamentali e meritati così tanto quanto sofferti nel finale.

La Matrix in 24h nella prima frazione di gioco si schiera con il suo 6 classico formato dall’asse centrale che vede in porta Niko, in difesa Alì, al centro del campo Pepper’s e in attacco Battigol. A sostenere le fasce come già annunciato scendono in campo Miky e Marcelo, per finire la panca viene occupata da Miguel e Fulvio pronti a dare il loro primo sostegno alla Matrix con tanto di divise personalizzate.

Pronti e via, la Matrix gioca a calcio e lo fa abbastanza bene regalando azioni dettate sulle fasce con la complicità di Pepper’s che gioca di sponde. A funzionare bene è la fascia destra con Marcelo che si concede molti scambi anche con Battigol che si allunga sulla sua fascia in profondità per trovare l’uno-due che in due occasioni iniziali si trasformano in vere e proprie azioni da gol. Una di queste va a segno e apre le marcature con Marcelo appunto che scambiandosi la palla tutta di prima, insacca il portiere avversario e apre le danze.

Subito dopo la Piadineria realizza il pareggio sul suo primo tiro che trova distratto e fuori posizione Niko non sceso con le giuste misure ancora nel campo.

Pareggio e Matrix senza problemi a ripartire.

Da questo momento si fa notare anche Miky sulla fascia sinistra, spesso lasciata libera per prendere spunti di gioco in profondità. Da lui escono i prossimi due gol della Matrix in 24h che si realizzano con dei tiri sul secondo palo precisi e potenti.

La Matrix viaggia e la Piadineria subisce il colpo, infatti ne subisce altri tre gol (Battigol con un tiro da fuori area di sinistro, Miky che sigla la sua tripletta e ancora Marcelo che segna la sesta rete arrivata da una deviazione su un tiro di Miky) che la spengono definitivamente.

Pepper’s ci prova da punizione così come Miky ma questa volta la palla non entra.

Dentro Fulvio e Miguel e fuori Battigol e il capitano Alì. Il capitano esce per un risentimento muscolare che da subitolo preoccupa, lascia quindi in mano la difesa a Pepper’s che scala dietro lasciando il suo posto a Fulvio che con grande autorità e con aria silente si prende le redini del gioco e le porta nel giusto equilibrio.

Nascono molte altre azioni da gol ma non si riesce a segnare per imprecisione e sfortuna, vedi colpo di testa di Miguel che viene parato dal portiere dopo una’azione magistrale con scambi di gioco.

La Piadineria tenta alla disperata alcuni tiri da fuori ma la stanchezza “sporca” spesso le conclusioni che finiscono fuori.

Finito il primo tempo le aspettative restano alte con molta consapevolezza di aver fatto bene.

Nel secondo tempo assoluto cambio di fronte con una Matrix forse poco umile e già con la testa ai tre punti “facili” che stavano per trasformarsi in un vero e proprio incubo.

La squadra verde-oro nella seconda frazione di tempo non ha segnato neanche un gol e non è riuscita ad arrivare al tiro facilmente così come nel primo tempo. Calo fisico-mentale? Oppure avversari più concentrati?, resta il fatto che la partita sotto il livello realizzativo si capovolge e la Piadineria recupera lo scarto di reti portandosi a 10 minuti dalla fine sul 6 a 5.

Dopo un time-out sfruttato dalla Matrix stessa la partita piano piano diventa sempre più pesante per i giocatori matrixiani sotto il punto di vista mentale dato che si vedono buttare via tutto quello che di bello era stato fatto nel primo tempo.

La condizione fisica non aiuta molto Alì che resta bloccato quando entra in campo sempre per i fastidi muscolari e anche per Miky avviene uno stop dovuto alla caviglia famosa che si fa sentire nel momento meno opportuno.

A 2 minuti dalla fine Niko salva il risultato in due occasioni e nell’ultima azione prende la palla e la scaraventa via per la gioia-felicità della missione “prima giornata” andata a buon fine.

Le considerazioni della gara sono da valutare entrambe e per bene. La prima frazione di gioco ha regalato davvero un buon giro palla ma alcune problematiche sullo schema di gioco le si notano ancora. In più bisogna sottolineare sempre gli errori sui gol subiti tra cui Pepper’s, Niko e difesa sotto accusa. Il primo si fa sfuggire una palla recuperata dopo una grande corsa, il tutto evitabile con un semplice appoggio al compagno vicino; Niko colpevole sul primo gol a “freddo” e in due uscite timide e senza personalità; la difesa invece in due occasioni si è fatta bucare centralmente con passaggi innoqui e non irresistibili, mentre nel momento di schieramento barriera ancora una volta (vedi amichevole Titograd) i due giocatori fermi si aprono e fanno insaccare il gol sul palo coperto (il tutto dopo svariati richiami del portiere per effettuare la barriera che mai si componeva con gli uomini chiamati).

Bisogna migliorare e fare tesoro delle belle cose fatte e degli errori commessi. Adesso da questi punti si dovrà continuare la stagione.

Un grande applauso alla Piadineria che si è rivelata formazione che di pallone ne capisce e sopratutto una grande formazione di uomini rispettosi e assolutamente da Liga Plebea, un augurio dalla redazione per il loro proseguio.

Niko (5,5): Colpevole su tre gol assolutamente. Gli altri anche se arrivano da errori altrui potevano essere rimediati altrimenti il portiere non darà mai sicurezza ai suoi compangi. Gli salva il mezzo voto in più le due parate nel finale. TIMIDO

Alì (5,5): Non formidabile sotto il piano del gioco, vorrebbe fare tanto ma non ci riesce. Il tutto dovuto alla condizione fisica non ancora al top e al problema muscolare che da inizio match lo infastidisce. Come gestione squadra riesce a mantenere tutti a bada senza ulteriori nervosismi e questo è positivo. Positivo non è stato il ritardo nel chiamare il time-out nel momento più delicato del match. IN RITARDO

Marcelo (7,5): Migliore in campo come rendimento e mentalità. Subisce come tutti un calo mentale nel finale dovuto al risultato sempre più insidioso ma è l’unico a subire meno il colpo. Inizia bene con scambi e recuperi a tutto campo. Dialoga molto con i compagni e fa capire che è serata OK per il brasileo di fascia destra. Peccato non arrivi il gol sulla sforbiciata nel secondo tempo. THE RETURN

Miky (6,5): Segna tre gol e ne sfiora altri. Di certo è lui ha portare la Matrix sopra con le reti nel primo tempo. Nella ripresa deve arrendersi alla caviglia che lo stoppa e non gli consente di dare il massimo. Da un senatore e trascinatore come lui ci si aspetta anche qualche carica dalla panca nel momento in cui non può rispondere a suon di gol in campo. BLOCCATO

Fulvio (6): Gestisce bene il suo ruolo e non commette errori ecclatanti. Nel primo tempo entra e concede equilibrio e molta sicurezza alla squadra che vede spostarsi il suo controcampista fino ad all’ora intoccabile. Deve riprendere condizione ed entrare negli schemi di gioco ma il tutto sarà fatto senza ombra di dubbio. PREZIOSO

Pepper’s (6): Anche lui si posiziona bene in campo e non sbaglia quasi mai. Forse gli unici due errori commessi avvengono nel momento in cui vuole strafare nel possesso palla inutilmente. Ci prova a segnare ma il palo lo blocca. Nel post-partita offre zeppole a giro senza sosta. CORRUTTORE

Miguel (5): Poco determinante sotto rete e ancora in ritardo di integrazione negli schemi di gioco. Il tempo c’è ma il giocatore dovrà dedicarsi in pieno a favore del suo team che gli ha regalato fiducia. Peccato anche per lui per la rete non arrivata perchè forse sarebbe stata tutt’altra partita. PORK IN PROGRESS

Battigol (6): Nel primo tempo si dedica a giocare gli uno-due con Marcelo e Pepper’s. Sigla un gol bello e sfiora qualche altro. Nella seconda frazione di gioco non riesce ad esprimersi anche per il gioco ormai troppo spento del suo team. Il suo vero voto dovrebbe essere 4,5 per la rabona inutile in area avversaria che indica leggerezza e poca umiltà e rispetto del risultato a favore. UMILTA’-UMILTA’!

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