Arriva un bel 5 di picche per gli All Blacks! 

Prima partita del nuovo torneo della Liga e prima vittoria matrixiana per 5 reti a 3.

Partita iniziata bene e sofferta nella ripresa. Gli All Blacks si sono dimostrati avversario ostico e “scomodo” in momenti di partita molto delicati (momento del pari 3-3), ma la Matrix ha saputo sfoderare la sua potenza offensiva portando a casa una vittoria importante.

Si inizia con Vincent e Miky in panca, quest’ultimo con vistosa fasciatura alla mano. In campo subito spazio, come annunciato, ad Andrew che ritrova i colori matrixiani assieme ad Alì centrale e Marcelo sulla destra; centrocampo affidato al super Capitano Fulvio in grande forma e in avanti Battigol.

Partita subito di spinta giallo-verde con occasioni immediate, praticamente al secondo tiro in porta arriva il primo gol della Liga matrixiana firmato da Alì che dopo una percussione in avanti accoglie il passaggio di  Fulvio che gli consente di tirare un tiro imprendibile a fior di palo.

1 a zero e inizio con il botto per i matrixiani. Andando avanti con il tempo arrivano le prime risposte dei “neri” ma Niko ci mette del suo, poi è solo Matrix con altre azioni e altri tiri ben parati e alcuni non riusciti bene.

Nonostante tutto la Matrix subisce il gol del pareggio con Niko non ben piazzato, o meglio spiazzato, da un controllo palla della punta avversaria che sfrutta il fisico con Alì e buca la rete giallo-verde.

Pareggio e tutto da rifare. Non tarda però la risposta matrixiana che trova subito il gol del sorpasso con Andrew che chiude di destro, sul primo palo, una rasoiata secca e forte che inganna difesa e portiere degli All Blacks.

Subito dopo si registrano altri tiri di Vincent e Fulvio oltre che alla punta Battigol ma nessuno riesce a gonfiare la rete, Niko allo stesso tempo ha da fare con alcuni tiri improvvisi dal limite e la prima frazione sembra non aver detto ancora la sua. Infatti arriva, dopo un’azione ripetuta, la terza rete matrixiana firmata Vincent che con una tiro rasoterra trova in carambola anche la gloria del gol, gloria che gli mancava da molto tempo.

Fino primo tempo e Matrix meritatamente in vantaggio per gioco e azioni svolte.

Nella ripresa la reazione degli All Blacks arriva senza timori con pressing alto e con tanta determinazione.

Gli avversari vengono premiati e trovano in 10 minuti il pareggio grazie a un tiro non visto da Niko dal limite e da un gol arrivato in doppia, tripla o meglio quadrupla carambola!

In questo momento la Matrix subisce il colpo del pareggio e ripensa a tutte le occasioni non sfruttate anche nella ripresa che gli consentivano di chiudere la partita (pali e traverse incluse).

Mancano 10 minuti e la partita è assolutamente aperta, il gioco diventa più “maschio” e le occasioni si registrano da entrambe i lati.

Ma la Matrix non ci sta e continua a cercare il gol e lo trova finalmente con Battigol tramite un tiro defilato e potente partito dal lato destro del campo.

Esplosione di gioia matrixiana ma allerta sempre attiva per gli ultimi 8 minuti di gioco scarsi.

Niko decide di dire No agli avversari dopo due occasioni lampanti che si propongono ai “neri”, prima con un colpo di testa in area respinto con riflesso e subito dopo con un tiro riavvicinato potente che sul primo palo viene respinto in tuffo.

Gli All Blacks insistono ma la Matrix non sta a guardare, infatti trova la marcatura decisiva e finale nelle ultime battute grazie ancora ad Andrew che in un contropiede a tre piazza solo avanti il portiere il gol del 5 a 3 definitivo.

Importante è stata la vittoria così come le marcature di metà rosa, sinonimo di coesione e buon riuscita di gioco in campo.

Niko e Fulvio eletti i migliori in campo ma in realtà tutta la squadra ha risposto come poteva e come doveva.

Adesso importante sarà migliorare e restare con i piedi per terra.

Niko (7+): Buona prestazione e decisivi ultimi minuti con parate e determinazione. Si spera di ritrovarlo sempre meglio partita dopo partita. La domanda nel finale “Ma Alioscia andò cazz sta’?” resta un rebus mentale. CRUCIVERBA

Alì (7):Nel riscaldamento viene “benedetto” da Battigol con una staiola nelle gambe che gli battezzano il gol di inizio match. Stupendo gol e peccato per la traversa da centrocampo. Prestazione inizialmente d’impatto poi la condizione lo fa sedere in panca sguiglianzando il suo cane preferito Marcelo. La sua difesa è solida con Andrew e Celo appunto. QUI

Marcelo (7):E’ il cane da pecora matrixiano, quello che lo rilasci e ti insegue per riportare il gregge nel loro spazio. Con il pastore Alì e il compagno Andrew restano solidi e formano un buon catenaccio. In copertura centrale contro l’avversario di 2 metri si arrampica come una tarantola dell’Amazzonia. QUO

Andrew (7):Bel rientro in squadra e bel debutto con doppio gol. Dribling e difesa solida. Fa  godere Alì quando senza parlare si ritrova gli appoggi facili indietro per riprendere gioco sull’altra fascia. Fa godere i tifosi quando segna e fa godere Fulvio quando trova gli uno-due. In poche parole è un fragolino gustoso da gustare giornata dopo giornata.QUA

Vincent (6,5):Buona e bella prestazione briosa del terzino matrixiano, (ma non era centrocampista?) gol e pressing. Per più di metà match la sua “calma apparente” si è trasformata in “foga evidente” che mordeva gli avversari e spingeva in avanti. Il suo gol lo si può trovare nei repertori di Paperissima 2014. TELEVISIVO

Fulvio (8): “Un Fulvio è per sempre!”. No non si tratta di pubblicità occulta ma di vero marchio matrixiano! Il Capitano è stato il migliore in campo grazie alla sua tenacia e foga calcistica, o meglio sterilità (calcistica) che gli ha permesso di sfoderare un gioco e un controllo del match davvero sublime. Girano voci che le sue cicche pre-gara, divulgate anche a Niko, Andrew e Miky, siano dopate. La società tutela il giocatore dichiarando che gli esami risultano positivi a tutti gli effetti. ONORE 

Battigol (6,5): Segna un bel gol e sigla una prestazione di corsa e fisico in avanti. Peccato per le altre numerose occasioni non siglate in porta così come i suoi compagni. Si spera di vederlo più propenso a far segnare lì dove possibile, al posto di dover segnare per forza. FRENETICO 

Miky (6,5): Non era in condizione ottimale per via della fasciatura, ma la sua presenza è sempre un valore aggiunto alla squadra, nonostante la sterilità sotto porta i suoi movimenti da punta e da terzino hanno fatto si che tutta la squadra possa girare come deve e senza preoccupazioni. LESO

Fabiano (s.v): L’uomo che ha l’abilità di non farsi notare in panchina ma di farsi sentire allo stesso tempo.

11 Commenti a “Un bel 5 ai neri”