La Matrix in 24h al completo non basta per passare alle semifinali, non basta neppure il pareggio di 5 a 5 contro l’Arancia Meccanica.

Tutt’altra partita  rispetto alla scorsa sempre contro gli arancini, ma un pò di inesperienza, sfortuna e cinismo non hanno regalato la gioia sperata ai verde-oro.

Partita iniziata a ritmi elevati da parte dei matrixiani che spingono subito in avanti alla ricerca del gol e ci riescono con il rientrante Miky che spinge in rete una palla destinata sul fondo. Sembra tutto perfetto ma l’Arancia non molla e rimette subito in pari il risultato dopo un cross sotto porta facile facile per la punta lasciata sola a calciare.

Serata calda ed afosa ma i matrixiani sembrano non risentirne, troppa era la foga e la voglia di fare bene e Fulvio è il porta bandiera della giornata, con scatti e pressing a tutto campo!

Altre occasioni arrivano per la Matrix ma non vengono sfruttate al meglio o peggio ci si mettono i legni delle porte a respingere la gioia del gol (si registrano due pali e una traversa per Miky solo).

Arancia affannata e poco costruttiva sotto il piano del gioco ma pronta ad approfittare delle distrazioni difensive matrixiane che vengono evidenziate quando gli arancini effettuano movimenti senza palla ben fatti, ed è così che per l’ennesima volta arriva il gol del sorpasso ancora sotto porta con marcature non finalizzate al meglio.

Fine primo tempo con gli arancioni in vantaggio per 2 a 1. Matrix buona ma allo stesso tempo sciupona.

Nella ripresa i minuti volano come se fossero secondi, attimi, azioni!

Si arriva a 8 minuti dalla fine sotto l’incredulità dei matrixiani che non si aspettavano così poco-tanto tempo da giocare.

Il risultato ancora in bilico con gol da una parte all’altra, prima Battigol e Miky poi Fulvio sigla un gol da cineteca, ma il pareggio sembra non arrivare (Arancia in vantaggio di una rete) e solo verso la fine arriva la rete di Battigol che mette i conti sul pari e consente il forcing finale che negli ultimi attimi e nell’ultima azione fanno sognare con un tiro di Miky di poco fuori. Partita finita e volata via in un fazzoletto di tempo.

Rammarico per la non qualificazione in casa Matrix ma non tanto per l’ultimo match giocato, ma bensì per i punti lasciati dietro nelle ultime partite che hanno condannato l’eliminazione per peggior piazzamento in classifica giunto a pochi punti di distacco dopo giornate di vertice in classifica.

Adesso non resta altro che riflettere e ripartire con la stessa voglia e con più mentalità ai prossimi appuntamenti, che seppur non ufficiali e non di Liga, sono sempre importanti per il gruppo e il gioco. Ci aspetta un finale di stagione estiva ricco di appuntamenti come amichevoli importanti e costanti, 2v2 dell’IngabbiaMatrix e tanto altro. Calciomercato assolutamente chiuso e rimandato.

Le ultime parole dell’articolo vengono lasciate al Presidente che ha deciso di chiudere con dei ringraziamenti al suo team:

Ho già contattato singolarmente i giocatori matrixiani ringraziandoli per l’avventura finita, rinnovando la mia stima e il mio affetto a tutti in questo contesto. Ci terrei a ringraziare il capitano Fulvio per la sua inimitabile costanza e serietà dentro e fuori il campo, al neo-mister Alì che ci ha rimesso la faccia in più occasioni e naturalmente tutti lo aspettano più carico e forte di prima in campo sopratutto nel prossimo torneo, a Felix che si è integrato alla grande in un contesto a lui nuovo e lo ha fatto con grande impegno dando soddisfazioni a coloro che “decidono” il bene della squadra che lo hanno voluto in rosa da subito per portare avanti un progetto matrixiano mai tramontato e invidiato da motli, agli amici Pier e Delli devoti a bordo campo a seguire i loro beniamini-amici, ed in fine ringrazio tutti coloro che hanno dato modo a questo torneo seppur deludente, lasciatemelo dire perchè lo è stato, di registrare momenti belli e indimenticabili. La storia continua e noi tutti saremo i protagonisti! 

 

Niko (6): Sul primo gol poca reattività nel togliere la palla nell’area, poi non viene interpellato più di tanto, solo verso la fine effettua due parate. PENSIONE

Marcelo (6): All’inizio vuole spaccare da solo anche in avanti, come se gli servisse vincere da subito, poi ritrova la sua posizione sotto direttive del Mister e gioca la sua partita. Meglio la marcatura in alcuni casi non molto stretta e a tratti confusionaria con gli avversari sempre in movimento a smarcarsi. IL RISOLUTORE

Alì (s.v.): Gioca 5 minuti all’inizio per far rifiatare Miky e mantiene bassa la pressione avversaria, poi entra altri 3 minuti per sostituire l’infortunato Marcelo. Dalla panca si registrano pugni e calci alla panchina da pagare con multe salate alla struttura del Blasco che sembrava non aspettasse altro. RIBELLE

Luiz (6): Suo il cross per il primo gol, ma dopo poche note degne del suo nome. Scatti in avanti senza palla non pervenuti anche per le sue gambe risultate a fine match “attaccate” e appesantite. Quando non ha più lucidità sbaglia un passaggio centrale che concede la rete avversaria. Cose che capitano ma che tutti non vorrebbero vedere dopo averle dette e straridette. TUFO

Miky (7-): Rientra e fa parlare di se da subito con un grande gol in volo, poi altri tiri insidiosi ma in certe occasioni non tanto precisi. Peccato per due occasioni in particolare ma per il resto resta sempre il più pericoloso e il più temuto dagli avversari che chiamano la sua marcatura come se lo conoscessero da anni. Un dato di fatto è la sua assenza in rosa che cambia tutti gli schemi. DADO MANCANTE

Battigol (6,5): Sigla due gol e sembra essere più “sereno” con la presenza di Miky al suo fianco e questo resta un tabù. Anche per lui qualche occasione non sfruttata al meglio ma nel complesso si merita più della sufficienza anche se fa arrabbiare il capitano Fulvio quando non passa il pallone in situazioni favorevoli. DISGRAZIATO

Fulvio (7): Il migliore in campo per movimenti, costanza e gioco. Smista palloni a non finire e non sbaglia quasi niente, forse proprio nulla! Sigla un gol fotografato e messo in gallery e toglie il fiato ai suoi avversari, in particolar modo al centrocampista tutto un peperino che non riesce a giocare con lui al suo fianco. CLONATELO

Felix (6): Promette dedizione e carica agonistica, ci riesce e diventa duttile per far rifiatare a Battigol per qualche minuto in attacco. Morde come un cane rabbioso su tutti i palloni e con la sua “prima maglia” matrixiana indossata in passato sembra un fotomodello, il tutto per rispecchiare il miglioramento fisico e calcistico registrato prima del tesseramento. VANITY FAIR 

Vincent (s.v.): Gioca poco e risulta molto stanco in campo, aspetta il suo momento giusto per entrare ma non riesce a incidere come vorrebbe, forse inutile la sua preparazione in palestra al ridosso della partita. S.V.

5 Commenti a “Una intera Matrix non basta”