E’ una MATRIX IN 24 H da fuoco ormai!!

Niko (8) : Ci mette il cuore dopo l’infortunio in gara, colpevole forse solo sul primo e unico gol subito, ma era inaspettato e può sempre capitare, dimostra sempre di più di avere personalità e di dare una scossa ai suoi compagni di squadra, chiude gli spazzi avversari e respinge tutti i tiri in porta con tranquillità, onore per essere rimasto in campo con un solo braccio utilizzabile. GLADIATORE

Danilo (5,5) : Ancora una volta non è riuscito a dimostrare quel gioco espresso alla gara di debutto, spesso impacciato e “testardo” nell’inserirsi a tutti i costi in spazzi sempre più stretti perdendo palle e permettendo agli avversari di provarci con contropiedi fulminei. Ancora una volta si riduce nel riscaldamento a vagare con quella cazzo di palla da rugby che risottolineo..non centra un cavolo con il calcetto, cerca di infortunare il prorpio pertiere con interventi alle gambe prima del caclio d’inizio e non lo si vede legato a tutti i componetni della squadra, ci vuole più personalità e più orgoglio per il nostro terzino! Nel secondo tempo ormai sgridato troppe volte gioca di ruolo per 10 minuti ma poi si alleggerisce l’animo e parte senza motivo ricommettendo gli stessi errori. Dai Danilo non cercare alibi o scuse tipo ruolo, scarpe o altro; ora c’è da chiudere in bellezza il girone! Onora la maglia data! IRRICONOSCIBILE

Ennio (7,5) : Ancora bella prova per il centrale improvvisato della Matrix, prende la sua posizione e la gioca con tranquillità dando serenità al reparto, le uniche azioni pericolose vengono giocate quando non ci mette il fisico nelle palle alte, potrebbe anticipare con semplicità l’attaccante avversario, e invece si fa scavalcare o permette lo stop e la girata dell’attaccante che può andare al tiro indisturbato, sistemate queste cose il nostro centrale sarà sempre più irrimovibile e vicino sarà il prolungamento del contratto per la prossima stagione. RE LEONE

Nico (5) : Anche lui non ha ancora in testa come si deve giocare in questa Matrix, dopo la prima partita decente si è lasciato andare sempre di più verso la mediocrità e la superficialità. Strano, siamo abituati a vedere altro da lui; ma questo, al momento, è quello che dice il campo. Sempre stessi errori, sale e non torna quando l’avversario riparte e non è preciso nei passaggi, si fissa con i rilanci lunghi e non gioca palla a terra, rispetto all’altra volta un timido miglioramento sulla convinzione, si è notato; infatti ha giocato con il gruppo e ha gestito bene i cambi. Ma non è questo il vero Nico che conosciamo. ASPETTA E SPERA

Stelvio (6,5) : Nella sua seconda partita si è visto uno Stelvio più grintoso e meno affaticato, gioca in mezzo al campo e cerca di segnare in tutti i modi, prende la partita seriamente come deve essere presa e gioca a ritmo normale per la prima frazione di partita quando si posiziona come seconda punta al centrocampo. Nel secondo tempo si vede un’altro Stelvio come terzino sinistro che non va affatto male! Anzi gioca più di ruolo e con più maestria, sarà un nuovo inizio? DOUBLE-FACE

Vincenzo (8,5) : E’ lui il “match-winner” di questa partita. Entra, pressa, segna e regala i tre punti alla Matrix. Stupendo gol del 3 a 1 che chiude i giochi e sblocca finalmente questo giocatore dalle mille pressioni e dai momenti passati vissuti in sottotono sull’aspetto dei gol. Come sempre pressa sul portatore di palla e soffre con tutti quando c’è da soffrire, sveglia e strilla la difesa quando si commettono errori di sbandamento e cerca di far segnare a Miky il gol del 4 a 1, ma forse troppa umiltà e troppo altruismo non fanno concludere a rete nessuno dei due. Si spreme sempre al massimo per la squadra e da segno di attaccamento supremo alla maglia. POWERADE

Miky (8) : Sempre buona prestazione del numero 9 della Matrix, è insostituibile e offre buone azioni di contropiede, segna il gol della scossa e inizia a dialogare sempre meglio con Vincenzo. Poche palle perse e pochi gol mangiati, quello che c’era da fare è stato fatto e questo è lo spirito che bisogna adottare ad ogni partita; sacrificio e rendimento allo stato puro, lui ci riesce sempre e lo fa bene sopratutto quando al suo fianco ha un compagno che lo accompagna. Si vede deviare in calcio d’angolo alcuni tiri da lunga distanza ma il suo gioco è sempre fondamentale. Si carica e cerca di trasmettere la sua carica ai compagni di reparto, brucia la fascia e i guanti del portiere avversario. BURN

Danilo e la Scala (2) : Stessa storia e stesso problema in casa Matrix, la palla da rugby ormai è un tormentone che gira dal Blasco; Danilo si isola con la palla durante il riscaldamento come se non gli interessa più niente del calcio e della partita; persa la palla sul tetto, si procura o fa comparire una scala da elettricista come se fosse il mago Forest e si dimena in movimenti da felino sul bordo del tetto per recuperare la palla tanto amata, quella palla che lo accompagna nei sogni e che lo ascolta nei momenti difficili, come se fosse WILSON in CASTWAY. Distrae e fa ridere allo stesso tempo, ma da come si gioca dopo in campo forse è più una nota negativa. GATTOPARDO

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