Archive del 17 giugno 2011

Dopo la fine del terzo campionato ufficiale matrixiano, le aspettative future sono ancora ambiziose e piene di valori.

Adesso c’è da affrontare con maturità e serietà la situazione attuale e fare un calciomercato, ove permesso, per rafforzare lì dove c’è bisogno.

Al momento le pagelle si racchiudono in un “PAGELLONE” finale che dice:

Micione (s.v.) : Gioca la prima gara per poi restare fermo tutto il campionato. La speranza era l’ultima a morire per un recupero che non sembrava lungo. Invece tutto è andato storto e peggio fino al punto di restare fuori tutto il torneo. Le tasche della società sono state prosciugate per questo contratto che ha dato impressione di un buco nell’acqua. Partecipazione iniziale sul sito moderata con apparizioni non sempre ufficiali e regolari in panca a sostegno della squadra. C’è da dimostrare tanto fuori e dentro il campo, c’è da sedersi a tavolino e discutere del contratto e della voglia per il futuro che vede fuori ancora Niko dal campo per un infortunio che non sembra arrivare al capolinea. LADRUNCOLO

Michele (4,5) : Entra nella Matrix e viene tesserato in maniera fulminea come nessun calciatore verde-oro. Questo fatto è dovuto alla situazione precaria che la squadra ha sostenuto da sempre, ovvero il rebus portiere. Gioca quattro gare incognite, le prime due toccando pressocchè quattro palloni ( 4 gol in due gare con 4 tiri complessivi, non bella media ), per poi accumulare valanghe di gol e sbagli che caratterizzano il 50% di ogni gara da lui giocata ( vedi Matrix-Essedì ). Contratto scaduto e lezione per la società che in questo caso è stata “frettolosa”. ADDIO

Marcelo (7) : Per essere entrato a far parte di una società in poche settimane ( dopo 2 anni di osservazione e chiamate contrattuali ), la voglia e la prestazione dimostrata non è stata niente male. Integrato da subito nel gruppo e pronto a dimostrare unione e appartenenza. Gioca leggermente blando le prime gare sia per condizione fisica precaria e sopratutto per le fantomatiche scarpette consumate che hanno dato dimostrazione che i nuovi campi del Blasco sono ancora più impraticabili! Dopo alcune settimane si rende più partecipe fisicamente e dimostra che sulla fascia al momento giusto e al posto giusto lui ci sa stare. Si dovrà discutere sul suo futuro alla prima occasione, si spera che la società trovi un punto di incontro con il calciatore e che la fede dimostrata e gli obbiettivi siano il punto di incontro con il calciatore che deve ricordare che da nessuna parte può trovare una società così solida e pronta a dare a chi merita le attenzioni dovute. Da ricordare che è l’unico a non aver mancato mai un incontro. SPERANZA

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