Contro gli Spartak la Matrix in 24 h esce a testa alta per la prova svolta e per il lavoro applicato durante il match.

La partita è stata giocata da entrambe le squadre con grinta e voglia di far bene.

I campioni la spuntano con un risultato i 4 a 3.

Ma la Matrix, a cui attualmente non inporta del risultato, ha concluso questa prima uscita pre-campioonato con uno spirito giusto e con la condizione fisica sempre più in salita.

Si ricorda che la formazione era “decimata” per l’assenza di Miky e del portiere Roberto sempre più verso la firma con i verde-oro.

lo schieramento iniziale vede Fabiano in porta, si ringrazia per la partecipazione, Alì centrale con ai suoi lati Marcelo e Vincent, quest’ultimo anche se fuori ruolo presentava la soluzione migliore rispetto a un Peppe più avanti con la condizione che viene messo al centro del campo a sostenere l’unica punta Battigol.
In panca pronto ad entrare c’è Micione voglioso di far bene per dimostrare di poter essere utile anche fuori dai pali. Al suo fianco visionano con interesse e occhio di riguardo, Miky e il Presidente.

Si inizia e subito grande equilibrio tra le due squadre che si organizzano in campo e cercano di sfruttare meglio le proprie azioni.

Inizia lo Spartak a segnare e si allunga di 2 reti a zero.

La Matrix spinge e ci prova partendo dalla difesa e allungandosi in avanti fino ad arrivare al tiro. Peppe fa molto movimento e cerca di effettuare scambi con i terzini che salgono in maniera “timida”.

Verso la fine della prima frazione di gioco il risultato si blocca sul 2 a 2 dopo che Battigol firma i suoi primi gol matrixiani.

Durante la seconda fase della gara Vincent, Marcelo e Battigol girano con le sostituzioni per dare spazio a Micione e per riprendere fiato.

La gara continua ad offrire azioni da entrambe le parti e la mentalità, così come la condizione, sembra non calare più del dovuto. Verso la fine c’è il tempo di subire il 4 a 2 e di accorciare le distanze con l’ultimo gol di Battigol.

Fine match e tutti negli spogliatoi con qualche nervosismo di troppo all’uscita dal campo.

Analizzando la prestazione di casa, la Matrix in 24 h deve fare tesoro di questa partita per continuare a migliorare alcuni aspetti. Da tenere in considerazione che le reti subite sono state prese solo ed esclusivamente da errori difensivi e non di ripartenze o perdite di palla in avnati. Quindi bisogna trovare maggior compattezza dietro e avere più autorità dei prorpi ruoli e non dare errate impostazioni di gioco.

In avanti invece Battigol, non al massimo delle potenzialità, essendo l’unica punta riesce a dare valore in attacco ma non sfrutta in certe occasioni i terzini che non lo accompagnano in avanti, come se il limite fosse la linea orizzontale di centrocampo. Stessa cosa accade con Peppe dato che non è riuscito ad esprimere al meglio i suoi piedi e le sue giocate, arrivando ad uno stato di nervosismo personale che poteva infangare la prestazione globale, cose che capitano e cose da apprezzare perchè segno di volontà di far bene per la squadra, ma si dovrà cercare anche di trovare soluzione o rimedi a tali momenti con più calma e più dialogo interno durante le partite ( vedi spostamento di Peppe come terzino e Vincent al centro negli ultimi 10 min non voluto eseguire ).
Micione si è comportato bene come presenza ma deve limare e migliorare l’aspetto delle responsabilità che il centrale di difesa deve assolutamente avere. Con il tempo si valuterà il dafarsi.
Marcelo risulta il migliore in campo per la presenza continua sulla sua fascia e per i numerosi anticipi offerti nei confronti degli avversari.
Considerare il fatto che la Matrix ha colpito molti pali che non giustificano errori o prestazioni ma restano sempre un dato di fatto.

Ci sarà tempo per migliorarsi e per trovare ulteriori schemi di gioco, ma ormai la scheletratura si sta confermando con gli attuali ruoli che possono cambiare solo per alcuni in detemrinate situazioni di emergenza.

Adesso teniamoci pronti per l’allenamento settimanale 3 contro 3 che il capitano organizzerà a giorni, per poi affrontare un’altra amichevole ( si parla con l’Esseddì ) per valorizzare il nostro lavoro e applicarlo sul campo.

La prestazione è da riterene OTTIMA sul piano dell’impegno e UTILE su quello dei movimenti-ruoli.

La fine serata è tipica della Matrix in 24 h che si trattiene per discutere e liberare la mente accompagnati da un brindisi di prosecco offerto gentilmente dal capitano Alì che non si smentisce mai. Ringraziamenti dovuti e di sotto foto della serata.
                                                                                    

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