Tutto quello che non doveva accadere è accaduto contro il Titograd.

Grande motivazione e grandi aspettative avevano cullato la Matrix in 24 h durante la settimana in ritiro presso le valli verdi del Trentino.

La situazione fisica e mentale aveva convinto tutti, tutti si dovevano mettere in gioco per dimostrare insieme che si poteva andare avanti senza alibi e problematiche nonostante l’avversario fosse uno dei più blasonati.

Arrivati a poche ore dall’inizio del match dei match inizia la caduta di tutto.

Miky e Vincent accusano decimi di febbre che con il passare del tempo diventano sempre più concreti e più problematici, tanto da tenerli fuori dal rettangolo di gioco e recarli di corsa in infermeria per una ipotetica semifinale.
Pada fuori per problemi di carattere economico e con poco interesse nel stare al fianco della società, punto da saldare o sciogliere nelle fasi di calciomercato, ma questa è un’altra storia.
Micione già fuori da tempo per problemi fisici che non gli hanno permesso di andare oltre la prima gara.

In poche parole la Matrix arriva a Lunedì con una formazione più che ristretta, ma pronta a lottare ugualmente! La priorità era trovare un attaccante che poteva fare la differenza come Miky.

La società si è affidata agli ultimi nomi rimasti in piazza per prendere sotto contratto-provino un qualcuno che poteva dare una mano.

Squadra formata da Luigi in porta ( 15esimo portiere cambiato in 2 anni con tre tornei dopo l’infortunio di Zelaniko), difesa con Nico a destra, Marcelo a sinistra e al centro Ali pronto a confermare le sue aspettative di una Matrix sempre più propensa ad andare avanti e non fermarsi ai soliti quarti. Al centro Peppe e in avanti Alessio ( attaccante chiamato per tappare il buco in avanti, contattato dal capitano che con una chiamata alla dirigenza fissa la data e l’ora al calciatore ). Nessun panchinaro e nessuna soluzione di riserva nel campo.

Ore 21.45 in campo si vede solo il Presidente con Micione presente per sostenere la squadra e con Marcelo che come da contratto si è servito del passaggio della Punto Grande Confetto.

Dopo 5 minuti si vede il capitano Ali entrare nella struttura dello stadio Comunale di S.Vasco.
Altri pochi minuti e Nico è l’altro tesserato ad arrivare, con lui arriva Alessio e Luigi che vengono presentati e integrati al massimo.

Ore 22 e l’ultimo a mancare all’appello è Peppe. Ore 22.15 ancora nulla, Ali consola il Presidente confermando la presenza di Peppe ma con leggero ritardo per problemi.

Ore 22.25 la Matrix scende in campo con il Titograd schierato con 7 calciatori e già spompato dopo un bel po di riscaldamento, ma Peppe ancora non si presenta. Ore 22.35, il Presidente fa su e giù per lo stadio con l’agitazione e la paura di vedersi crollare tutto addosso. Sono ormai le  23 meno venti e la società incontra un amico-calciatore che al momento era provvisto di divisa per giocare e quindi viene integrato come riserva al posto di un Peppe ritardatario come non mai. Matrix schierata e schemi ancor più impazziti dopo le ultime problematiche!

Inizio partita e arrivo affrettato di Peppe in divisa con altri colori e con gli sguardi del Presidente sempre più stupiti.

Si parte e le due squadre iniziano la loro fase di studio tirando quasi mai e cercando di trovare il punto debole di ogniuna.

Ci riesce il Titograd scovando il vuoto centrale che la Matrix offriva con un’assenza totale di attacco e con una costruzione di gioco praticamente assente dal centrocampo in su e ci riesce segnando l’1 a zero dopo un primo tiro respinto da Luigi che poi non può nulla sul secondo di tiro che avviene a porta libera con il portiere a terra.

La Matrix tenta di costruire e ci prova sulle fasce dove ha più campo, mentre al centro la palla sembra non arrivare. Alessio si pone centrocampista aggiunto, difensore centrale e spesso si inventa il ruolo di “ala”, cosa che al calcetto diciamo non dovrebbe esistere. Insomma tutto tranne che fare l’uomo gol! Ma la partita è ancora lunga, si, lunga per subire altri 2 gol e finire il primo tempo sul 3 a zero per il Titograd e con una sola conclusione matrixiana con Marcelo che dopo 2 tentativi da fuori dei giallo-verdi, si trova la palla sulla testa che viene spinta sulla parte alta della porta ma parata con uno scatto di reni dal portiere avversario.

Inizio seconda fase con Peppe al centro sperando in qualche cambiamento in avanti.

Il secondo tempo risulta essere la disfatta matrixiana, priva di gioco ma solo con numerevoli tiri personali alcuni anche inutili che mai si concretizzano in rete. Risultato 6 a 1

La cronaca potrebbe dettare le ultime righe nel descrivere una gara ormai chiusa e con altri episodi, ma le uniche due cose da scrivere sono che, in virtù del risultato, la Matrix segna con Gabriele ( giocatore preso all’ultimo per il ritardo di Peppe ) e la discussione, di Peppe, accesa e anche a parere della presidenza, squallida.
Certo tutto finisce nel campo, ma cerchiamo di iniziare a limitare pure quello che accade nel rettangolo di gioco, non siamo a giocare solo noi, ci sono anche altri 7 o 8 giocatori contro che vedono e si fanno una idea, c’è un intero progetto da difendere, c’è tutto il Plebei che commenta; noi siamo la Matrix in 24 h! La squadra che deve giocare per unire la passione comune del calcio e dove possibile levarsi qualche soddisfazione!

Non stiamo qui a discutere sul giusto o sbagliato, su chi ha acceso tutto o il perchè; oppure sulla sconfitta al Plebei o contro il Titograd ( meriti per la vittoria ). Di tutto ciò il Presidente vuole parlarne con tutti di persona in una rimpatriata, ma non per prolungare le questioni o i dubbi; azni la dirigenza vorrebbe vedere oltre e continuare in quello che come sempre il Presidente insegue e realizza : L’AMICIZIA.

Luigi (6) : Non colpevole in azioni da gol che lo vedono spesso solo contro due avversari o spiazzato. Fa quel che può ed in campo si comporta rispettoso e silente. IMPERIOSO

Ali (6) : Difesa mantenuta e gestita li dove possibile! Non era impresa semplice. Riguardo questione Peppe tutto si discuterà e chiuderà amichevolmente in vista della riunione, già sappiamo per certo che è tutto archiviato. GIUDICE

Gabriele (6–) : Da ringraziare per la presenza improvvisa sui campi di Blasco. Gioca dopo aver finito allenamento e fa quel che può. La fatica, e la poca lucidità non gli permettono di avere la grinta e la voglia di vincere, più che comprensibile. Segna ma non basta. GIUSTIFICATO

Marcelo (7) : Buona gara giocata e sviluppata nei due ruoli svolti nella partita. Terzino all’inizio e attaccante avanzato nella fase finale. Ha una buona occasione a fine primo tempo con un colpo di testa arrivato dopo un’azione matrixiana, ma solo i riflessi del portiere avversario non gli regalano la gloria del gol. In avanti pressa molto e spesso tenta di chiudere l’azione con qualche compagno. BUONGIORNO BELL’ANIMA

Nico (5-) : Inizio non perfetto con poca convinzione di far bene. Parte con una condizione fisica sotto terra. Dopo 5 minuti dall’inizio subisce un calo fisico che lo costringe a sedersi in panchina per riprendersi dallo stop accusato. Nella ripresa gestisce ma non aggredisce. TWIX

Peppe (4,5) : Non una bella giornata per Peppe. Ha praticamente bucato la prima mezzora la squadra e questo ha dato molto fastidio a tutti. Non perchè non può succedere l’imprevisto ma perchè se si prende un impegno lo si deve rispettare e se qualora questo non può avvenire, i telefoni e il sito sono stati inventati per questo, per avvisare e per non mettere in ulteriore difficoltà la squadra, sopratutto in una partita e situzione di squadra delicatissima. In gara si porta il nervosismo con se e al primo punto di scontro si trova come muro il capitano Ali che lo bacchetta e ribatte su tutto ciò che dice, questo perchè il capitano si è sentito a nome della squadra “beffato” dal comportamento del giocatore  di inizio match. Nella partita ci crede, indubbiamente, ma la mentalità non era delle migliori in questa partita. Ci può stare alla fine da uno che in realtà ci ha tenuto dal suo innesto, ma adesso archiviamo tutto e confermiamo realmente chi siamo noi stessi perchè quella è la cosa fondamentale. IRRICONOSCIBILE

Alessio (s.v) : Non è servito a nulla. Non si aggiunge altro. Può avere tutta la tecnica e l’esperienza di gioco ma nei meccanismi di calcetto è praticamente uno spezza gioco. S.V.

Mancato intrattenimento post-partita (4) : La Presidenza voleva offrire da bere a tutti per l’uscita del torneo e discutere liberamente di tutto. Tutti sono scappati per vari fatti facendo restare soli Zelaniko, Micione e Marcelo; ultimi due entusiasti dell’offerta presidenziale. SCOSTUMATI

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