La Matrix in 24h saluta la corsa per le finali della Liga Plebea.

La sconfitta contro l’Armata nella prima gara di play-off ha deciso le sorti dei matrixiani.

Il risultato della partia ( 2 a 0 ) fa capire che per la Matrix in 24h non è stata “fortunata” e competente nel segnare neanche un gol. Prima volta nella Liga e forse in tutta la storia.

La squadra viveva in un ambiene sereno e apparentemente carico e volenteroso nel fare bene in questo match che nelle passate due uscite ha visto sempre vincere la squadra matrixiana.

L’ingresso in campo è molto teso da tutti e avviene con la massima concentrazione, Niko si riscalda in porta tramite tiri liberi di Pepper’s, Il resto del team si racchiude in un cerchio di discorsi e parole dettate dal capitano Alì.

Vincent come da pronostico inizia da titolare lasciando in panca Marcelo e Miguel affiancati da un solo tifoso matrixiano ( assenze di tesserati da segnalare ).

Tutto il primo tempo viene giocato con un giro palla della difesa, molto vigile con il suo capitano, e da una propensione al tiro in porta molto frequente e mai conclusa in rete. Si inizia con dei tiri centrali di Pepper’s lasciato libero dagli avversari grazie al movimento e al gioco svolto dai matrixiani che in due tocchi liberavano il centrale verde-oro dalle marcature e lo diriggevano verso la porta con molta tranquillità e facilità, anche gli attaccanti Battigol prima e Miguel poi hanno avuto le loro occasioni una su tutte clamorosa che vede protagonista Battigol che avanti la porta vuota spara alle stelle, ma iamo solo agli inizi e la partita regalerà altre numerose occasioni mai trasformate in gol e proprio questa cosa farà pagare il proseguio alla Matrix come già detto.

Niko per tutta la prima frazione di gioco non è stato quasi mai chiamato in causa e la sua prestazione si limitava nel raccogliere i palloni arrivati dai rilanci avversari schizzati fuori dopo la copertura del capitano a tutto campo difensivo. L’unica occasione degna di nota è nell’ultima azione della frazione di gioco che vede due giocatori dell’Armata rubare palla a un Marcelo non attento e presentarsi prepotenti avanti a Niko che scegli bene il tempo dell’uscita ed effettua una parata di istinto che non permette di portare in passivo le reti della sua squadra.

Fine prima frazione di gioco e poche parole sulla panca tra i giocatori, molta invece l’incredulità nell’aver chiuso il primo tempo senza aver siglato un gol dopo le notevoli occasioni avute.

Nel secondo tempo la canzone non cambia e la Matrix si intestardisce nel voler cercare il gol tanto atteso ma senza riuscirci davvero. L’Armata coglie il momento giusto per dire la sua su una rimessa laterale grazie alla complicità di Niko che si avvale troppo del suo istinto da portiere e para una rimessa diretta in rete che non avrebbe convalidato alcun gol se non fesse stata toccata, ma così non è stato e il risultato si sblocca a svafore della Matrix che inizia a sentirsi fuori dai giochi, ma la gara è lunga e restano venti minuti di gioco pieni.

In questi venti minuti restanti le occasioni da rete raddoppiano ma come sempre non vengono tradotte in reti, l’Armata ci crede e si compatta sempre di più sfruttando le rimesse lunghe non sempre utili e sopratutto si sostiene grazie al suo portiere che è in serata e non lascia nessuna palla, neanche quelle dei suoi compagni!

Ad un certo punto la frenesia e la pressione gratuita creata in campo ( dovuta al risultato, al nervosismo espresso da alcuni giocatori, da cambi inutili e assolutamente non produttivi al gioco e alla squadra e per finire anche per le mancate reti siglate )si trasformano in un’arma a doppio taglio per i matrixiani che si vedono sbilanciati in avanti e in rincorsa del minimo pareggio ma nulla cambia se non il raddoppio dell’Armata che sfrutta una imprecisione di Pepper’s e segna il gol del due a zero con la nuova punta della serata.

Gli ultimi minuti restabo tali e la partita si conclude con l’amaro in bocca per i verde-oro e l’esultanza ma allo stesso tempo sportività ( scarsi due falli chiamati in campo per tutta la gara da entrambe le squadre ) dell’Armata che vola alle semifinali.

Le considerazioni finali sono che la Matrix ha dimostrato di provarci e fare la sua partita come annunciato, ma la sfortuna non l’ha permesso. Sfortuna che non deve diventare alibi per mascherare anche l’incapacità della squadra completa di siglare una rete e di portarsi a casa la qualificazione per le partite finali. L’obbiettivo premesso non è stato raggiunto ( semifinali ) e il gioco, sviluppato da inizio torneo e nella fase di precampionato, non è stato mai consolidato e portato avanti per bene o in ripresa da tutti i componenti matrixiani che ancora una volta hanno trovato il tempo per dare altre considerazioni futili che produttive e umili.

Ci sarà da scavare sotto l’opinione di tutti i tesserati per avere la luce sul progetto che una persona, ovvero il Presidente, da 2 anni e più cerca di portare avanti e in questo campionato ci aveva messo più cuore. Questo è stato il ripagare.

Alla prossima ( che CI SARA‘!)

Niko (6) : In realtà non è un voto veritiero per quanto riguarda l’importanza degli interventi fatti, ovvero tre occasioni gestite una volta alla grande negando la rete avversaria e nelle altre due con la conseguenza del gol subito, d anon scordare il primo gol regalato da palla battuta di rimessa. SBAGLIANDO SI IMPARA

Alì (6) : La difesa è sua e la nuova punta dell’Armata viene blindata ad ogni rilancio avversario. La gestione e circolazione palla viene effettuata bene anche grazie ai suoi movimenti per vie orizzontali per agevolare i compagni di fascia. THE WALL

Marcelo (6) : Nasce da lui la prima occasione dell’Armata per fortuna respinta da Niko. Tenta meno volte il tiro in porta ma quando ci riesce la sua conclusione non diventa mai pericolosa. Da gestire sempre meglio le energie e i cambi. ABITUE’

Vincent (6) : Buon inizio come da pronostico. Si “acciacca” nel secondo tempo ma la sua prestazione resta buona. Negli scambi con Alì si intende e cerca la via più semplice per servire il compagno vicino. PULITO

Miky (6) : Non segna è questa è una notizia! Molti tiri e molte occasione avute ma mai centrate in rete così come tutti i suoi compagni in questa notte stregata. Suona davvero strano sentire che un bomber come lui non segni e lascia intendere davvero come possa esser stata la gara globale. Si segnala che sia stato molto silenzioso in campo. STONATO

Pepper’s (6) : Il registra matrixiano da subito ha avuto molte occasione per metterla dentro ma neanche una si è infilata. Se si vedono i tiri di riscaldamento effettuati al proprio portiere si può notare il notevole cambiamento; da tiri tesi e angolati a tiri spesso intuitivi e centrali. La giornata gli va ancora più storta quando viene chiamato in panca da Battigol senza motivo e sopratutto nel momento più importante perdendo le staffe per qualche minuto, il tutto comprensibile. TESTA CALDA

Battigol (6) : Anche lui manca all’appuntamento del gol e non riesce a siglare nenache le reti più facili. Si assume le responsabilità nel fare delle sostituzioni quando da una settimana prima dice di farle gestire al capitano solo ed esclusivamente. Resta il fatto che in tutta la gara oltre che giocare spalle alla porta non si è potuto combinare altro. CONTRADDITTORIO

Miguel (6) : Partita fotocopia di Battigol con la differenza che lui arriva meno volte al tiro e come movimenti di pressione ci mette più dedizione. Ma non basta. In più in qualche occasione lamenta parole altrui mascherandole da alibi. CARNEVALESCO

Voti pagelle (3) : NO COMMENT

Tifosi (4) : Solo un tifoso verde-oro sulla panca. Addirittura un tesserato assente. PAROLE AL VENTO

8 Commenti a “Matrix: Che sfortuna!”