Terra chiama Matrix
2 Novembre 2012 | 
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La Matrix in 24h Lunedì sera sembra che abbia chiuso la cornetta prima del dovuto contro lo Spartak, infatti esce sconfitta per 7 reti a 2.
Risultato rotondo per i Gaodan che meritano la vittoria e confermano la loro ottima condizione collettiva e fisica.
I verde-oro devono recriminarsi la poca costanza nel giocare una gara che nell’avvio sembrava aver preso una piega in discesa tanto da portarsi in vantaggio di 2 reti a zero con Battigol e Marcelo. Prima di queste due reti ci ha provato anche lo Spartak ma Niko vigile in porta nega il primo vantaggio spartano.
Dopo questi primi 15 minuti di gioco la “comunicazione” matrixiana cade di linea e gli Spartak ne approfittano per riprendersi il match.
Ci riescono subito con un calcio d’angolo non gestito e marcato bene dai matrixiani che porta alla prima rete giallo-rossa, poi sempre sulla sinistra si sviluppa un’azione che porta al parziale di 2 reti a 2. Prima dello scadere addirittura la rimonta è compiuta con un gran gol di Farias che fulmina Niko e compagni.
La Matrix timida prova a rispondere ma deve accontentarsi del risultato e iniziare a recriminarsi qualcosa, ma il tempo c’è.
Seconda frazione di gioco davvero tattica, lo Spartak assume la posizione del 3-2 (familiare ai matrixiani per la loro volontà di adattare tale schema a inizio torneo, ma mai fatto e provato) e la Matrix tenta di affondare per recuperare le marcature.
Non si registrano azioni pericolosissime per i verde-oro, grazie anche alla “gabbia” spartana ben piazzata e pronta a ripartire in avanti con il possesso palla, infatti così avvengono le altre 4 reti per lo Spartak. Da segnalare sempre alcuni errori del reparto difensivo che in questa serata risulta il tallone d’Achille per la Matrix. Troppe sbavature per un avversario cinico e concentrato, e poca determinazione nel “cambiare” le regole in campo. La comunicazione è stata pessima e le forze, di più giocatori convocati in questo match, sono state mal gestite.
Cancellare subito il risultato che per quanto possa essere largo lascia segnali positivi a una Matrix che si aspettava sinceramente tutt’altro Spartak, e quindi da rivedere gli errori in almeno 4 reti regalate e la costruzione offensiva di gioco poco produttiva. E pensare che proprio lasse anteriore era il punto di forza del club.
Poche parole anche dopo il match e poche considerazioni nei giorni a seguire. La società aveva scelto di “spegnere” la comunicazione sul web per vedere la reazione della squadra ma attualmente le risposte sono avvenute addirittura dall’esterno. Matrix SVEGLIATI!
Niko (6,5): Assieme all’intero team nei primi minuti si impegna al massimo per negare la gioia del gol agli avversari. Nella ripresa quando può si fa trovare pronto ma in altre occasioni si deve arrendere assieme alla sua difesa per gli errori e spazi concessi. Si fa sentire nel time-out del secondo tempo ma le risposte sono state minime. INCAZZATO
Alì (5): Non impeccabile come sempre e poco lucido nella ripresa quando il fraseggio palla nel reparto difensivo non riesce quasi mai a compiersi per bene. COMPLICE
Gabriel (5,5): Ancora una volta non incide come potrebbe e nella ripresa sopratutto pensa troppo a cosa fare come se non conoscesse i movimenti della squadra non facendosi trovare puntuale agli appuntamenti del gioco matrixiano. RITARDATARIO
Marcelo (6): A inizio match si fa trovare impreparato nel primo gol spartano non dando la giusta marcatura, segnando rialza la sua votazione ma le sue occasioni da terzino si limitano sempre di più con il passare del tempo così come tutti i suoi compagni. Solo nella ripresa scheggia la traversa con un colpo di testa. +O-
Mike (5): Questa volta non scende con la testa giusta in campo, troppo confuso con se stesso e con il suo team. Pensa a muoversi e giocare come lui crede senza cimentarsi in un meccanismo di squadra e in un gioco collettivo. Dov’è la grinta e il cuore che lo contraddistingue? CUORE INFRANTO
Fulvio (6): E’ lui ha dare ordine alle manovre della Matrix sopratutto nel primo tempo, la sua posizione di centrocampista riesce a dare ordine e costanza alle ripartenze matrixiane. Non a caso la sua uscita segna la caduta matrixiana. Forse la unica nota positiva di questo team in questa serata, peccato averlo visto poco tempo in campo per quello che la gara prometteva. SINFONIA
Pepper’s (6-): Gioca con la grinta e la volgia ma non riesce ancora a incidere come si vorrebbe! Sia personalmente e sia in coppia con Battigol in avanti. Come terzino spinge di più e aiuta la manovra difensiva per la costruzione del gioco ma nella ripresa tenta da solo di inventarsi qualcosa per uscire dallo schieramento spartano difensivo ma senza trarre buoni risultati. Qaunti ruoli ha avuto in questo match? Meglio uno ma buono?. MULTIPLAYER
Battigol (6-): Segna una rete e si blocca anche per le poche palle ricevute in avanti, squadra poco strutturata o buona difesa avversaria? Resta il fatto che nella seconda frazione di gioco si è solo subito e mai segnato e proprio per questo le responsabilità delle marcature lo portano ad avere un meno in pagella. CACCIATORE SENZA MUNIZIONI
Banchetto-festa tra gemellati (10): Una bella festa e serata nel dopo gara tra le due compagini gemellate. Non si poteva chiedere di meglio, l’apice della serata lo si è raggiunto quando sono partiti i cori contro Stramaglia e sul gemellaGgio Matrix-Spartak. UN GEMELLAGGIO, C’E’ SOLO UN GEMELLAGGIO!
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Tag: 9 Commenti a “Terra chiama Matrix”
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“Houston, abbiamo un problema”
dalla panca si e’ vista una matrix partire bene molto bene inizialmente a differenza delle altre volte e spegnersi mano mano come una candela…fisicamente eravamo competitivi ma di testa c’è tanto da migliorare…infine due appunti personali su due persone importanti per la squadra come ruolo e figura…ALI e NIKO: sul primo ho visto disputare una partita di cacca impreciso su molti interventi e errori che hanno portato anche ai gol avversari, non ho visto la solita grinta negli occhi del capitano trascinatore ! sul secondo cioe niko è piu una tiratina di orecchie perche fin quando la squadra girava anche lui ha fatto belle parate decisive ma poi quando la squadra ha perso la calma, l’ha persa anche lui e anche se inconsciamente si è sfiduciato e arreso, nonostante abbia poi dichiarato tra il primo e secondo tempo: CI CREDO ! quindi non bisogna criticare bene e razzolare male ma crederci con i fatti in cio che si dice !
queste mie due precisazioni e diciamo critiche non sono mirate a offendere o deprimere i miei compagni ma sono solo un punto di vista personale e spero servano come sprono e schiaffo morale per le prossime gare…
POSSIAMO E SAPPIAMO DARE DI PIU’ TUTTI…DIMOSTRIAMOLO IN CAMPO !!!
completamente daccordo con te miky….tra l’altro forse sono l’unico che continua a dire che ci vogliono meno parole e piu fatti!! non serve sbandierare ai quattro venti la propria carica o la propria incazzatura se poi si fanno errori di deconcentrazione…si gioca scazzati e tutto il resto….come dico sempre….rimanere umili, in silenzio e concentrarsi interiormente. Poi nell’arco della partita ci possono essere alti e bassi…ma la voglia e la grinta nn deve mancare mai!
Finalmente critiche!!!! finalmente si parla e si dice qualcosa di non buono!! ERA ORA!….. per quanto mi riguarda posso accettare le impressioni che di sicuro sono genuine, ma posso anche rispondere che davvero ci credevo fino la fine! Non ho mai mollato nessuna gara nel plebei anche quando si era sotto di 20 reti! se si è vista sfiducia o altro forse è tutta una conseguenza del reparto difensivo e di una intera squadra che come sto sottolineando da qualche giornata a questa parte, non ha fiducia e considerazione dei propri compagni, dal portiere in avanti. e lo si capisce dalle chiamate, dal gioco offensivo monotono e dalla difesa solitaria..il tutto non è riferito solo a questa gara ma dall’inizio, prima ci è andata bene e non si pensava a criticare, adesso è andata male e si DEVE criticare CHIUNQUE. basta dire CALMA, basta dire SILENZIO, basta dire NON C’E’ FRETTA e basta ALIBI! mettiamoci tutti in discussione e cerchiamo di avere voglia di darci una scossa, perchè questa ci manca! la voglia! (non a caso nessuno si è degnato di incazzarsi, parlare, chiedere, trovar erimedi, o cazziare qualcuno prima durante e dopo la partita)
Miki c’è poco da offendersi;purtroppo quello che hai detto è una realtà talmente netta da essere chiara anche ai ciechi!
si è giocato male,malissimo ed io per primo sono responsabile della disfatta,con i miei erroracci e la mia deconcentrazione.
Tutti ,però,siamo corresponsabili di aver un pò abbandonato la nave al suo destino.
Spero e credo fermamente che presto ritorneremo tutti al nostro posto di combattimento.
non dimentichiamo l’area riservata!
c’è stata troppa deconcentrazione e a mio avviso anche una sbagliata gestione dei cambi. bisogna mettersi in testa che tutti devono dare il massimo e chiedere il cambio per rifiatare!! e chi nn si sente in partita deve uscire!! essendo il capitano ali l’uomo della gestione dei cambi di conseguenza vanno a lui le mie critiche ( forse avrebbe dovuto chiedere prima il cambio o cambiare qualcos’altro), sempre nn per offendere ma come opinione personale. io personalmente per la mezzoretta scarsa in cui ho giocato credo di aver dato tanto e sono soddisfatto…ma pensare al singolo nn serve…è la squadra che deve vincere!!
ps: la traversa nn l’ho scheggiata ma tra un po veniva giu!! 😀 forza ragazzi!! nn dimentichiamoci che il dopopartita è stato fenomenale e questo deve renderci felici!
INSISTO nel dire che personalmente io ero carico e di certo non la vedo come causa della sconfitta o come un incremento della sconfitta in campo. Sia perchè il portiere ha una propria personalità e nel campo viene trasmessa a mille proprio per farsi “sentire”. ( come farò a urlare con la giusta carica un’uscita o una chiamata di marcatura se devo “trattenermi” tutto un match?), inoltre non posso non incazzarmi con il mio reparto o squadra se non viene fatto quello che si chiede( o meglio ancora quello che dovrebbe essere normale da fare) in quell’occasione ho chiamato una marcatura e siamo riusciti a prenderci il gol, non pensate a come e solo al gol! ma sopratutto a come è arrivato! Dopo la “sfuriata” ho chiamato una cazzo di barriera in una punizione (solo due uomini del cavolo)…. ma ancora una volta la considerazione o chiamatela come volete, non è avvenuta da nessuno se non sotto “minaccia” o sotto “chiamata” altrui! pensate anche a questo e non solo a stare zitti…perchè come già ho risposto altre volte il silenzio può far bene a chi lo pratica e intende, ma può anche essere un’arma a doppio taglio per chi lo subisce perchè potrebbe vedere e ricevere l’effetto contrario. Quindi o lo si dosa o lo si fa intendere…. e ripeto che qui non si parla della sconfitta della Matrix contro lo Spartak ma si parla di squadra Matrix! al di fuori del match di lunedì scorso e al di fuori della Liga!
la sconfitta deve far riflettere ma come detto non fasciare la testa perchè era prevedibile e anche perchè siamo all’inizio. ma adesso affrontiamo da uomini le vere lagune di questo gruppo che non esplode, e lo si vede anche dai concetti che diciamo sempre e comunque da parecchio tempo, che sbucano fuori come se fossero cose nuove ma in realtà in passato vengono accettate e consultati questi problemi, ma poi in atto pratico nessuno li applica o se li ricorda..e ci ritroviamo con la testa tra le nuvole…
dimenticavo! CHI CREDE DI SAPER DARE CONSIGLI SU COME GIOCARE O COME AFFRONTARE IL TUTTO LO DICA!! applichiamo quello proposto e vediamo che succede… Almeno poi non si parla più per giudicare come se fossimo vincolati da un qualche capo che NON ESISTE..